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Email: eck.sab3(chiocciola)gmail.com
Tel: +39 059 785134 (lasciare messaggio in segreteria)
Via Montanara 1629
41057 SPILAMBERTO (Mo)
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Benvenuta, contentissima di questo spazio, già la seguivo sul pasto nudo,le auguro un buon viaggio sulla rete,Rosanna
@rosanna…grazie del commento di augurio….per me è un viaggio tutto nuovo…ma confido nella mia curiosità e nell’aiuto di izn :-)
Buongiorno,
sono Silvia e dal 19 novembre 2011 insieme ad una amica abbiamo aperto dopo 25 anni di lavoro in ufficio la nostra “Grotta di sale”.
sul nostro sito potete visitare il nostro negozio e informarvi sui benefici del sale secco micronizzato.
Mi piacerebbe avere un suo parere in merito e vorrei acquistare il suo libro.
cordiali saluti
Silvia
Sale e salute snc
Silvia ben arrivata qui. Francamente non sono particolarmente attratta da queste grotte in generale. Il concetto sarà giusto e ben intenzionato e anche scientificamente valido… ma nutro diverse perplessità.Ho visto che siete vicino a Milano e il mare è parecchio lontano. Ma molto francamente; pensare che un bambino passa dal box-appartamento al box-nido/asilo/scuola al box grotta di sale per tornare nel box-appartamento (esagero un pò con questo circolo chiuso…ma giusto per capirci) e che in ogni box ci sia la Tv e/o un computer mi fa venire i brividi. Ma quando saremo in grado a capire che i bambini devono uscire dall’ asilo/scuola alle 13 e poi giocare/sudare/sporcarsi/sperimentarsi/autogestirsi fino al tramonto ? Lo so… ormai è un sogno-ma proprio per questo mi fa venire una gran tristezza.
:-))
Carissima Sabine,
sono così contenta che tu abbia aperto questo blog!
L’ho messo nella lista delle pagine che apro ogni giorno …
un abbraccio e a presto,
Monica
ohhh Monica, ciao e ben arrivata. Vorrei che abitassi in Emilia-Romagna; ti convincerei a fare i tuoi bellissimi corsi di calligrafia a tutti miei pazienti :-))
Gent.le Dott.ssa,
posso trovare sul web qualche suo intervento sul problema cistite?!
grazie e complimenti per il sito!
saluti
sorry Francesca; per ora non ho scritto nulla sulle cistiti. Ma prima o poi senz’ altro. Comunque intanto un piccolo segreto: le cistiti che sono “mucositi”, cioè mucose sofferenti, infiammate rispondono molto bene ad un bel centrifugato di carote al mattino a digiuno (non frullato…ma centrifugato!!). Si fanno dei cicli di ca 20 gg. :-)
grazie per il consiglio!
gentile sabine, so che conosci e sostieni una dott.ssa dentosofa che ha fatto anche un paio di incontri presso l’associazione a passo d’uomo. potresti ricordarci il nominativo….oppure dedicare un bel post a questa ‘nuova’ disciplina della dentosofia…. grazie sempre, lucia
cara Lucia, la drssa Silvana Santoro mi ha da tempo promesso di scrivere un Post sulla Dentosofia, disciplina veramente attenta all’ intera persona e personalità. Qui si trova un pò di info su questa bella disciplina… :-)
Ma mi sà che devo stuzzicare la drssa un pò con la neve!!
Salve Dottoressa…ho acquistato il suo libro e me lo sto letteralmente divorando!!!è bellissimo!!la ringrazio per le chicche che ha scritto nel libro!!
grazie per il simpatico commento Elisabetta… le chicche sono come semi: piano piano diventano piantine che producono altri semi :-)
Grazie per questo sito!!!!
Non sa quanto mi è stata utile e preziosa semplicemente leggendo alcuni suoi appunti sul sistema immunitario.
Mi trovo molto in linea con il suo pensiero.
Ho una bambina di quasi 20 mesi che mangia la verdura senza problemi (di tutto e sempre di stagione, agretti, verze, gobbi – qui da noi si usano chiamare così i cardi – bietole e spinaci, ecc.) condite con olio e poco sale marino integrale, ovviamente ancora cotte perchè ho timore che quelle crude non riesca a masticarle ancora bene (anche se prova a mangiare l’insalata, ma poi dopo aver succhiato la foglia la risputa).
Vorrei scriverle con più calma per chiederle alcune informazioni in generale (sul sole, sull’alimentazione ecc.). Mi limito per ora a chiederle se fra i legumi può mangiare anche i fagoli e i ceci, lessati e conditi, magari abbinati alla pasta o da soli (finora le ho dato solo le lenticchie).
Grazie infinite per il suo prezioso contributo e per la sua disponibilità!!!
Salve Giusi:ben arrivata qui..:-)
I legumi si affrontano gradualmente: prima lenticchie decorticate, poi lenticchie classiche, fagioli e ceci ben cotti e passati con il passaverdure per eliminare le bucce (quindi non frullati)… dopo invece interi ben cotti da “rubare” con le manine direttamente dal piatto. Non esiste una regola universale.
A 20 mesi i bambini sono comunque pronti per i legumi anche interi (purché ben cotti).Si abbinano con quasi tutte le verdure di stagione; perfetta la carota e un pò di cipolla. Si sposano pure benino con la pasta e le patate… insomma ai nostri piatti tradizionali. Magari mettere sempre un rametto di rosmarino o qc seme di finocchio o cumino che aiutano il fegato. Da evitare indicativamente a cena: molto meglio a pranzo.
Buongiorno Sabine, sono una mamma spilambertese in vacanza nella splendida riviera ligure e stanotte mentre il mio pupotto dormiva mi sono guardata la lunga conferenza sulla matematica della prof. Lucangeli e…nonostante l’ora tada a cui sono andata a dormire (erano le 01.48!!) e nonostante la sveglia molto presto (alle 06.30 giù dalla branda per respirare la curativa aria di mare) oggi mi sento radiosa…sarà perchè quando il cervello segue ragionamenti lineari e scopre nuovi limiti anche il corpo risponde di conseguenza? chissà vedremo se andare a sera mi addormenterò allattando il mio piccolo (come capita spesso) o se avrò altra energia…
Nell’attesa di leggerre e scoprire ancora molto ti porgo un dilemma che non riesco a scindere…
Il mio bambino di 5 mesi e mezzo ha difficoltà ad andare di corpo quotidianamente, la sua media è di circa una volta a settimana e , sotto indicazione della pediatra, lo “aiuto” con supposte di glcerina praticamente ogni 3/4 giorni… ho aggiunto anche i massaggi al pancino ma la situazione si è di poco modificata. Il mio dilemma è questo devo continuare ad accanirmi sul suo povero intestino per liberarlo oppure devo attendere i suoi tempi? Devo cambiare strategia e sostituire le supposte a dei lavaggi o devo lasciare che sia il suo organismo a reagire? Sò che l’intestino è l’organo principe del nostro corpo e non vorrei creare delle reazioni viziose nel rapporto intimo del mio piccolo con lo stesso.
Grazie infine per le preziose pillole di saggezza e spunti che si trovano su questo blog… ogni volta è come rinascere di una arcaica conoscenza, come scoprire qualcosa che era intuibile ma troppo profondamente celato.
Grazie davvero per ogni parola.
ciao Emanuela, ma guarda… da Spilamberto!
Capisco l’entusiasmo per la Lucangeli… come ha detto giustamente Claudia: “santa subito”…
per la stitichezza del piccolo bisogna considerare diversi aspetti:
1-finche non gattonano, i bambini non hanno una vera e propria capacità di “spingere”
…la muscolatura è ancora insufficientemente allenata.
2-in natura tutti bambini piccoli stanno addosso alla madre in una fascia per tante ore al giorno (mentre la mamma segue le sue faccende domestiche o di campagna etc)…questo fa si che il bambino viene perennemente massaggiato dai movimenti dalla madre.
Possiamo imitare questo aspetto naturale massaggiandoli e rotolandoli con “decisa dolcezza” magari su un plaid a terra o sul letto. Niente paura i bimbi amano questi trattamenti un pò rustici.
3-se non va di corpo spontaneamente entro 24 ore preferisco dare una supposta di glicerina (misura per lattanti…applicare con tanto olio di mandorle) piuttosto che attendere 3 gg…perché più aspetti più duro diventa il “tappo” che si crea… avrai notato che con la supposta si libera comunque con feci di consistenza normale… perché in questa età non fanno le feci veramente dure da stitico… si crea solo un tappino.
Insomma: non sanno spingere e noi li trattiamo spesso con troppa attenzione e premura… mentre loro amano tantissimo essere rotolati di qua e di la.
…. è piu facile farlo vedere che raccontarlo…ma spero di essermi spiegata!
4-Quando gattona il problema si risolve da se. Quindi, ci vuole solo pazienza. :-)
Ciao, ho riletto con piacere il mio saluto all’inizio di quasi un anno fa, certo ne è passata di acqua sotto i ponti, sopratutto è successo che ad ottobre diventerò nonna.Io sono una mamma di 5 figli e ho dovuto lavorare sempre, ho anche usufruito di part-time quando i bambin i erano piccoli perchè la loro salute anche serenità era al primo posto e devo dire che sono contenta di quello che orasono, non mancano certo scontri caratteriali, ma come si dice dalle mie parti, sono segno di salute, l’unica cosa che però ricordo ancora erano le notti in bianco che ho fatto perchè nessuno dei cinque ha mai dormito, almeno per il primo anno di vita una notte intera senza svegliate notturne.Io li ho allattati tutti anche fino all’anno e mezzo,ma ora penso di aver sbagliato qualcosa,mia figlia mi chiede consiglio ed io mi sento la meno adatta.Quando nacque la prima mi dissero di fare l’allattamento a richiesta e mi sono trovata malissimo,cresceva un fiore è vero,ma la bimba voleva sempre succhiare, con continue colichette, rigurgidi, e non dormiva mai,mi dicevano che ero diventata ansiosa, e volevo vedere dopo settimane di veglia continua, una mia amica mi disse che dovevo impormi e farla piangere la notte ma senza allattarla, misembrava una assurdità, però lei con la sua bimba dormiva ed io no.Insomma ora ti chiedo consiglio da quasi nonna,sicuramente mia figlia sarà una brava mamma, ma il pensiero(anche perchè vive lontana da me)del sonno perso mi avvilisce ancora a distanza di vent’anni(ma è possibile?).Ti ringrazio infinitamente,Rosanna.
Cara Rosanna, che bello; 5 figli…una vera esperienza di tribù!
Il fatto che nessuno abbia dormito nel primo anno fa pensare ad un probabile errore di impostazione. Forse eri tesa, da sola a gestire il quotidiano, senza spazi personali di recupero. Non ci sono garanzie per un determinato metodo. L’allattamento a richiesta non è da scartare se fatto con buon senso…non ogni lamentino/pianto da parte del bambino vuol dire fame, è un linguaggio che si impara a decifrare pian piano. I bambini hanno bisogno di tanto ossigeno: portarli all’aperto per almeno 3 – 4 ore al giorno crea una buona base fisiologica per il sonno.
Non ha molto senso avvilirsi ancora dopo 20 anni per una presunta incapacità: essere madre/genitore vuol dire sempre anche sbagliare. “Nessuno è perfetto” come dice il proverbio… ed è profondamente giusto. Pure i nostri genitori hanno sbagliato tante cose con noi…ma da grandi (dopo i 30 anni) ci possiamo “auto-educare”… pensa che noia se fossimo perfetti! nulla da correggere, nessuna sfida con i nostri lati difficili…
La vita è semplicemente un puzzle di cose più o meno riuscite. Immagina che tua figlia trovi i consigli giusti per questa sua nuova e bellissima esperienza. La casa editrice “Il Leone Verde” ha tanti bellissimi manuali per genitori.E in bocca al lupo per la nuova esperienza da nonna!… a sentire dalle nonne che conosco bene pare proprio una meravigliosa occasione per seminare esperienze.:-)
Buonasera Sabine, ma quanto mi intriga tutto quello che dici!!! Sono una 48 fortemente obesa, sto cercando da anni una soluzione, ma purtroppo senza nessun risultato, sto cercado un dottore che mi possa guardare e aiutare a sistemare “tutta” non solo il discorso della dieta, da quallo che leggo mi sembra che tu sia quallo che cercavo….sbaglio?
Grazie mille per la risposta!
cara Elisabetta… il/la più potente dottore/dottoressa è dentro di noi :-)
Gentile Dott.ssa, sono venuta solo ora a conoscenza del suo sito e le vorrei chiedere qualche suggerimento per trattare la dermatite atopica di mia figlia (4 anni). Con il tempo e dopo vari tentativi tra cui una dieta priva di tutto ( periodo in cui mia figlia era veramente triste!) sono giunta alla conclusione (da sola, perchè nessun medico mi è stato d’aiuto in questo) che si tratta di una dermatite psicosomatica, sia nei confronti di situazioni “brutte” ma anche quando prova emozioni belle, piacevoli. Per questo ho deciso di non intervenire più, alternando così periodi in cui la dermatite peggiora a periodi in cui semplicemente “scompare ” da sola.
Fino ad oggi, fino alla scoperta del suo sito: a qualche consiglio e suggerimento da darmi?
Grazie infinite.
Paola
Gentile Dott.ssa, le chiedevo un consiglio su come curare la disidrosi. A parte le pomate al cortisone (che almeno tolgono il prurito), tutte le altre indicazioni che mi hanno dato i dermatologi (tipo creme per ammorbidire la pelle, unguenti ecc.) non funzionano (almeno nel mio caso), anzi, peggiorano la situazione, facendomi tornare più spesso le bolle. Esiste qualche rimedio naturale per curare o almeno mitigare gli effetti (prurito, secchezza) della disidrosi?
Grazie per l’aiuto
cara Paola, certamente non posso fare una diagnosi in questa sede.
Comunque ci sono alcune cose interessanti da sapere. La pelle è un meraviglioso organo, anche se complessa per certi versi (per esempio è unica nel vero senso della parola…quindi non è trapiantabile!…per fortuna è molto generosa e si rigenera bene da sola o perfino in un liquidi di accrescimento lontano dal nostro corpo). Molto importante è sapere che qualsiasi e dico qualsiasi dermatite nella fase di auto-rigenerazione è molto rossa (significa irrorata dai capillari per far si che arrivano le infinite sostanze necessarie per rigenerarla….una sorta di cantiere quindi). Poi si aggiunge un’altro aspetto antipatico: il prurito; che a sua volta non è altro che il momento di ricrescita della pelle…che si comporta circa come un prato; cresce dalla base… il prurito non è quindi altro che il movimento delle cellule che si spostano piano piano. Un pò come quando crescono i dentini dei bimbi: fa prurito (non dolore). La fase di ricrescità è poi sempre serale/notturno (orario del VAGO-tono che significa orario del sistema immunitario che lavora di notte)… Tutto ‘sto papiro per dire che quando la pelle è rossa e pruriginosa sta GUARENDO!!… e a noi il compito di aiutare questo processo. Il cortisone per esempio interrompe questo processo… e si entra in un circolo vizioso.
Favoriscono la guarigione: 1) bagnetti con sale marino integrale 2) bagni con decotto di equiseto arvense (pianta medicinale) 3) bere centrifugati di carota (favolosa materia prima per guarire la pelle) 4) luce naturale 5) alimentazione equilibrata 6) qualche crema naturale a base per esempio di calendula, olio di rosa mosqueta, olio di crisalide, ossido di zinco e silicea 7) serenità e gioia (favoriscono il vago-tono) e last not least…8) pazienza… tanta pazienza. :-)
Cristiana, salve!… ho appena risposto a Paola che chiede per una dermatite atopica di sua figlia…. conviene leggere… il discorso si ripete!
La disidrosi è una patologia abbastanza diffusa. La causa maggiore è stress cronico sulla pelle: lavaggi frequenti con saponi antibatterici e simili “grattugie chimiche” (un prodotto che attraverso la pelle del battere attraversa anche la nostra pelle!!!…sempre pelli sono)… abuso di igiene intima (qui si usa sempre le mani che vengono lavate di nuovo troppo)… tremendo sono i classici detergenti come i lavapiatti: sgrassano la padella e la vostra pelle (!) nella medesima maniera. Nel grasso della pelle “abita” il suo sistema immunitario. Altri aggressori sono le carte chimiche; tipo i scontrini, ricevute in banca e simili.
Rossore e prurito sono la fase di guarigione(!) come già spiegato….se poi si mette il cortisone il circolo vizioso è perfetto e la guarigione si allontana. Strategie come nella dermatite atopica, cambiare con detergenti bio, sapone di marsiglia naturale vero, creme naturali e guanti di cottone al bisogno (contatto con sostanze aggressive). Un curioso metodo dei nonni sono impacchi abbondanti di olio di ricino e tenere poi dei guanti di cottone (lavati bene, meglio se a 90 gradi e mai usare ammorbidenti) per almeno 3-4 ore. (il ricino è un potentissimo anti-infiammatorio)
Poi esistono ovviamente cure però più personali che spalleggiano la guarigione. :-)
Grazie! Sono consigli preziosissimi!
Grazie per il consiglio! Proverò e le farò sapere.
Buon giorno dottoressa. Sono mamma di due bimbi di 5 e 2 e mezzo. Attenta alla loro alimentazione, attività all’ aperto e tutto ciò che concerne loro. Purtroppo il piccolo soffre cronicamente di bronchiti, da ottobre a maggio il catarro non va mai del tutto via. Ho provato a ridurre le proteine animali, spesso gliele do solo una volta al giorno, facendo pasto unico a base di cereali, gli do limone tutti i giorni, spesso con il miele, uso fitoterapici a base di echinacea, ad esempio Uncadep oppure tussistin quando ha la tosse forte, faccio lavaggi nasali, ma ahimè ogni volta che torna a scuola si riparte con gli antibiotici. Premetto che la mia pediatra di base attende sempre “l’ultimo per darglieli”, però spesso in 2 giorni passa da raffreddore a bronchite con rantoli e orecchio purulento. Cos’ altro posso fare per aiutare il suo sistema immunitario a maturare?oltre a mare, stare all’ aperto in montagna? E Oltre a pazientare? Ah, i test allergici effettuati, poiché mio marito ha molte allergie ” aeree” .Grazie per i consigli e a presto, cercherò di venire al suo incontro ad Almenno.
Carissima Sabine, da tre anni (dalla nascita del mio primo bimbo) partecipo con grande entusiasmo a tutte le conferenze che tieni al Nido. Le trovo meravigliosamente illuminanti. Naturalmente, ho partecipato anche all’ultima sui rimedi naturali preventivi e curativi per bimbi (e anche adulti!). L’ho trovata interessante come al solito e mi hai aiutato ad aumentare le mie conoscenze “anti-medicine convenzionali”. Un dubbio però mi è rimasto. Tu stessa dici di essere la prima a sostenere l’uso dei medicinali di sintesi per particolari casi, perchè “non se ne può fare a meno”. Ed ecco qui il mio dubbio: quando posso capire qual’è il momento di passare a una medicina? Una domanda conseguente è: volendo evitare comunque i medicinali convenzionali, come posso usufruire autonomamente di medicinali omeopatici, avendo l’handicap di non poter essere accompagnati dal foglietto illustrativo delle indicazioni terapeutiche? Sperando di essere stata sufficientemente chiara, ti ringrazio di cuore per la tua opera.
Marilena
Salve Cindy, ci vuole pazienza appunto. Molti bimbi sono “macchinette di muco”, specie quelli biondi con occhi azzurri (i linfatici appunto). Provate a mettere l’apparecchio della propoli di cui ho parlato nel post sui bronchi (Del nostro albero bronchiale). Magari anche una buona cura omeopatica costituzionale può aiutare. Poi tanti bagnetti con acqua e sale integrale… e di sera un bel massaggio sulla pianta dei piedi con olio di mandorle + 2-3 gocce di olio essenziale di timo (attenzione a lavarsi bene le mani dopo; sfregandosi magari gli occhi brucia parecchio). Ah si… anche saltare molto (trampolino) aiuta a fluidificare il muco! :-)
Cara Marilena, grazie del “meravigliosamente illuminanti”… questi feed-back mi servono per confermare le mie scelte.
Si, ho detto proprio cosi: “…a volte i farmaci servono veramente”. Ma mi riferivo al pronto intervento in casi gravi quali incidenti, chirurgia, rianimazione.
Come genitore sviluppiamo tanta ansia in anticipo: le convulsioni quando c’è la febbere, l’asma quando c’è la bronchite, l’anafilassi quando ci punge un’ape e via dicendo. Per fortuna siamo di solito spalleggiati se veramente dovesse succedere. I medici o altri “angeli” competenti non sono solo in ospedale, ma anche in un ristorante, nel treno, al supermercato. La “fortuna” (destino) è molto efficiente. L’ uomo moderno crede che dipende tutto da lui… riflettiamo: le cose veramente importanti nella nostra vita (nel bene e nel male) succedono semplicemente, senza alcuna influenza ragionata da parte nostra. Cosi è la vita; ancora (per fortuna) un mistero :-)
La domanda su come gestire gli omeopatici in maniera autonoma posso solo dire: studiare, affidarsi ogni tanto a chi se ne intende… e studiare ancora…
Grazie mille, allora proverò a guardare nel tuo post per dettagli maggiori. Ah, il cucciolo è tutto scuro, occhi e. Capelli :-(. Cosa intendi per cura omeopatica costituzionale? Io ora sto spigando son i sali della Named, complesso Q e immunplus. Ma la concentrazione è talmente bassa che non so qua to’ possa essere efficace. un’ ultima domanda. Cosa ne pensi dello sciroppo fatto con le pigne di pino mugo? Me lo hanno consigliato, per sciogliere il catarro, una malga in Trentino. Ma non sembra esistere da nessuna parte…per ora ho trovato il miele con aggiunga di olio essenziale di pino mugo. Grazie mille
Buonasera dott.ssa, mi potrebbe consigliare una cura efficace per combattere i parassiti intestinali. Il medico di famiglia mi ha consigliato il vermox, ma io preferirei utilizzare qualche rimedio naturale. Ho provato anche a utilizzare l’aglio con più frequenza quando cucino, ma non è servito.
La ringrazio per i suoi consigli.
sono qui a chiederle un piccolo consiglio, fra pochi gionri nasce la mia nipotina e le abbiamo preparato un culletta a cestone abbastanza grande, ci hanno venduto un materassino sintetico che sto vedendo è piuttosto rigido, mi è sempre piaciuto pensare che un piccolo dovrebbe trovare un piccolo nido comodo e avvolgente, magari non sarà con tutti i parametri della sicurezza che oggi ci vogliono, ma sicuramente più coccoloso, può darmi un suggerimento pratico?Aspetto la sua risposta così posso preparare il necessario, grazie ancora, Rosanna
cara Rosanna, se teniamo conto che i bambini passano 9 mesi nella pancia della mamma a ben 36 gradi hanno proprio bisogno di un nido bello caldo. In germania mettiamo quasi tutti un vello di pecora nella culla; è un termoregolatore incredibile ed è adatto perfino in estate (assorbe l’ umidità ed impedisce ristagno di calore) … poi si dice che concilia il sonno (sarà l’odore della pecora(!?), animale pacifico e tranquillo). Un alternativa è una copertina di lana pura fra il materasso e il lenzuolo con funzioni simili. Inoltre dovrebbe essere un pò “stretta”; ai neonati piace sentire delle pareti morbide adosso (un pò come l’utero che avvolge)… per questo motivo dormono tanto bene pure di giorne nella fascia addosso alla madre. Non si deve sottovalutare il bisogno di calore. perfetto un gilet di lana (veda il post: chiedete alla nonna)… i migliori auguri per la nuova avventura da nonna :-)
Salve Sabrina, la questione dei vermi è un bel grattacapo. Nessuna terapia è efficace per tutti. I vermi hanno bisogno di un terreno “fertile”(putrefazione soprattutto)… infatti non in tutti intestini si annidano. I classici anti-verme sono aglio crudo-carota cruda-olio di ricino in piccole dosi (tipo un cucchiaino raso dai 3 anni in su una volta al giorno per cicli di 8-10gg …meglio se in luna calante). Anche il vermox lascia spesso a piedi. Per migliorare il terreno dell’intestino è molto utile una cura con l’argilla ventilata per uso interno; mezzo cucchiaino (in acqua; preparare la sera e lasciare tutta la notte e se possibile bere tutto al mattino a digiuno) per cicli di 15-20 gg.
Grazie per ilprezioso consiglio,Mariachiara è nata alle 4 e mezza di mattina il 23 ottobre all’ospedale di Cremona,so di essere sfacciatamente imparziale,ma è bellissima.I primigiorni sono sempre di rodaggio sopratutto sugli orari di poppata che coinvolgono anche la notte,ma si regolerà spero,qualche colichetta gassosa e il pediatra ha dato il Milicon che onestamente quando lo usavo io non serviva a molto,forse qualche tisana servirebbe dipiù,ma ildottore ha detto che è ancora presto.Quanto è vero quello che ha detto sugli spazi nella culla,labimba ama sentire intorno,magari con qualche sciallino,un cottatto che li delimita,per il vello si provvederà,ma dovrà essere a contatto o sotto il lenzuolino?Grazie per gli auguri e grazie per le sue risposte sempre preziosissime,Rosanna.
ok ho riletto ilpost sull’importanza degli indumenti di pura lana ed è spiegato l’uso del vello di pecora,grazie ancora.
Salve Sabine! Mi stavo chiedendo cosa sia meglio fare se la mia Giulia si lamenta di mal d’orecchie senza febbre e il pediatra non sia disponibile x visitarla prima di uno o due giorni. Per diminuire il dolore uso la tachipirina,ma soltanto perchè non so se ci sia un’alternativa. Grazie mille! Vania.
Vania, c’ è un metodo delle nonne che non è niente male: toccature esterne (non dentro), quindi intorno all’orecchio con la cipolla CRUDA (frullata o tagliata mooolto fine). La cipolla è ricca di Solfo, quindi attiva il microcircolo e decongestiona la zona… quindi il dolore vola via. E’ pure un notevole antibatterico e antivirale! Si può anche mettere fra due strati di cottone sottile e applicare localmente, magari scaldato un pocchino sul termosifone o col fon (se il calore è gradito!)
Sono la nonna di cui sopra, in merito a quelle colichette tanto comuni ai piccolini, ora a distanza di un mese e più dalla nascita ancora con scompaiono e continua il rigurgito sia subito dopo la poppata che anche prima di fare la successiva, Mariachiara è una mangiona e si vede, cresce bene, però a causa di tutti questi fastidi, piange per il rigurgito e praticamente sta spesso in braccio, so che mia figlia le ha scritto una mail sull’indirizzo che c’è sopra, questo perchè il pediatra è intenzionato a dare uno sciroppo che aiuterebbe la bambina per questo rigurgito, chiaramente si preoccupa di doverle dare subito medicine, già la bimba al momento della nascita ho subito tre flebo al giorno per un’infezione contratta al momento del parto, erano antibiotici a largo spettro.Lei come me ha una grande fiducia in Lei perchè trova i rimedi anche per dare serenità alla piccolina che ora piange è nervosa e sta con difficoltà nella culletta anche se è stata rialzata alle spalle per aiutarla nella digestione.Ora la mamma le ha comprato il doudou per aiutarla a dormire da sola nella culletta, spero che funzioni.Grazie sempre per l’aiuto
Ich wünsche Ihnen ein frohes Weihnachtsfest.
Valentina
cara Rosanna, i figli/nipoti sono le nostre più belle avventure :-)
Valentina, herzlichen Dank fuer die Wuensche, che ricambio molto volentieri :-)
Buonasera Sabine, il mio bambino di sei anni appena compiuti da qualche tempo non riesce a stare fermo, chiede sempre di guardare programmi tv e ha perso l’interesse per i giochi di societa’ a sua disposizione. Lo sport lo aiuta a scaricarsi ma non pratica sport tutti i giorni. Cerchiamo di limitare il tempo davanti alla tv ma a volte, presi dalla disperazione, la accendiamo e lui si imbambola. Non capiamo cosa possa avere indotto questo cambiamento in lui, e’ sempre stato vivace ma non a tal punto. Ha iniziato la scuola elementare a settembre, inoltre nell’ultimo mese gli sono state fatte 4 sigillature su denti cariati. Può esserci qualche correlazione? Cosa ci consiglia? Grazie in anticipo
Laura
Buonasera Sabine e a tutti coloro che la seguono.Non so perché ma non le avevo ancora mai scritto…eppure è da parecchi anni che illumina il mio duro,complicato e spesso ostacolato percorso di genitore…Si,sono la mamma di Nora e Bianca,se le ricorda? Difficile dimenticare vista la vivacità! Ancora più difficile trovare un solo aggettivo per indicarla:una mano gentile,semplice ma precisa,tesa,senza giochi di parole ma con una professionalità esemplare,ad aiutare i nostri piccoli ma,per quanto mi riguarda,sopratutto i genitori! Come già le disse una volta:se lei non ci fosse,la dovrebbero inventare! Le sue parole,confortano sempre più di una calda coperta(di lana ovviamente!)e in particolare permettono di vedere e risolvere le varie difficoltà,che magari ci appaiono insormontabili,con una semplicità e una naturalezza che mai avremmo immaginato…Non basteranno mai i miei ringraziamenti,la mia profonda fiducia,così istintiva…
Stasera volevo solo condividere con chi leggera’ queste parole,questo grande dono che è Sabine…buon anno a lei e a tutti voi,sperando ci sia sempre nella vita un pizzico di sale,quello giusto naturalmente! Paola
cara Laura, è difficile dare una risposta sensata anche se mi ha dato molti elementi. Per i maschi la scuola è spesso un trauma notevole, soprattutto se fanno il tempo pieno. Sono come sotto carica… ma si scaricano malamente. La TV in questo caso fa da farmaco, da fuga, da sostituto al movimento (neuroni specchi)… trovo grave che il bimbo non abbia più interesse per i giochi “normali”… Consiglierei di eliminare la TV fisicamente per 1 mese (si può dire che è rotta e che è in riparazione) … poi si vede cosa succede. Se protesta pesantemente temo sia già “dipendenza”. Mi dispiace se rispondo solo ora… ma d’inverno sono lenta e a volte perfino pigra :-))
carissima Paola, che piacere leggere queste righe… certo quelle due bimbe sono faticose, ma sono pure una meraviglia! Servirebbero 3 zie, 2 nonne, 5 vicine di case e un gruppo tipo circo per spalleggiare la mamma esausta!
Grazie per i graditissimi auguri :-)
Buona sera Sabine, Federico ha 5 anni e ha già delle carie ;la dentista da cui sono andata mi consiglia di fare delle radiografie per valutare bene la situazione e farà uso del fuoro (impacco) sui denti;
girovagando sulla rete noto pareri molto discordanti rispetto all’uso del fluoro e anche rispetto ad un eventuale panoramica o singole radiografie per ogni lato della bocca
Cosa ne pensa, qual’è la sua opinione?
ci laviamo i denti tutte le sere insieme e così anche la mattina ma non è sufficiente;sta usando il “gel dentifricio” della weleda; stiamo usando il gel silicea della hubner.
un ortodontista l’ ha definito cariorecettivo cioè più facilmente attaccabile dalle carie;
cosa ci consiglia? grazie per l’aiuto
teresa
AIUTO,come si fà a capire se il proprio figlio è in buona salute o è terreno fertile per virus e batteri e UOVA di vermi??? ho scoperto dei vermetti bianchi ( 3) lunghi 1 cm. nelle feci di mio figlio Pietro di appena 14 mesi :( ora mi chiedo : ma ce li ha da sempre, dato che è sempre stato irrequieto di notte, si muove a scatti, e altre volte erano successi episodi di bruxismo! ( ad oggi ha 12 dentoni ) adesso cammina già da due mesi e anche di giorno non stà mai fermo e mette di tutto in bocca prediligendo la carta, terreno e Pietre! è cicciotello e bassino ( è un meraviglioso capellone con occhi marroni e capelli lisci/ricci castano chiaro quasi biondo) e ha la pancia e stomaco sempre gonfi, si forma sempre il famoso tappetto, adora il latte ( gli dò Mellin 1+) che non rifiuta mai…anche lunedì che aveva la febbre a 40 e pieno di catarro( ancora oggi ma senza febbre …ma con ivermetti!!!!!) , continuava a dire latte latte.. ( sarà perchè ha bisogno di zuccheri ? e quelli là, si sà , ne hanno un infinità) Avevo iniziato da due settimane (questa doveva essere la terza) a portarlo in piscina ( bravissimo: ha ancora la glottide (?) che si chiude quando sta sott’acqua; avrei voluto portarlo già a 6 mesi ma si è prese la bronchite e vai con Breva, cortisone e antibiotico!!! il mio Pietro, così forte? che ha sempre gattonato già da piccolo , che ha iniziato a camminare presto, nonostante la stazzae i piedi a panzerottino! ( pare che ha la gotta! )e a parlare praticamente da sempre… evidentemente non lo è poi così forte :(… cara dottoressa il mio feedback su di lei è già altissimo anche se mi congederà in due parole perchè sò che si stancherà a leggere la mia lettera così incasinata … Buonissima serata Anto p.s. non sà quante volte mi è caduta la penna mentre scrivevo ;P
Salve Sabine,
Io le scrivo perchè ho una bimba di anni 9 e all’inizio dell’inverno oppure anche secondo suo consiglio vorrei farle una cura per rinforzarle le difese immunitarie.
Come devo procedere?
Grazie sin da ora per i suoi consigli!
Antonella
Antonella, salve. La vera prevenzione è una buona alimentazione, movimento(!) all’aperto, il giusto rapporto fra studio e tempo libero. “Godersi la vita” aumenta le difese naturalmente. Senza andare nello specifico è molto utile la Rosa Canina MG (Macerato Glicerico) e la vitamina C .Il dosaggio va scelto individualmente. Per i bambini sarebbe bene avere una persona di riferimento che conosce bene la sua costituzioni… per individuare un’ aiuto ad personam.
Un bambino che ha superato le sue malattie con rimedi naturali nei primi 7 anni (training immunitario) di solito non ha più bisogno di cure preventive particolari, basta intervenire quando si ammala.
Cara Sabine,
grazie per la Sua risposta che ricalca il profilo di Noemi, la mia bimba, che fino a 8 anni ha utilizzato cure omeopatiche/fitoterapiche come prevenzione e attualmente le sto somministrando proprio Rosa Canina e Abies Penctinata su consiglio del reparto omeopatia della farmacia che frequento.
Se volessi prendere un appuntamento con Lei per farle incontrare la mia bimba come posso fare?
La ringrazio e La saluto,
Antonella Donati
Buon pomeriggio carissima Sabine e a tutti voi…Scrivo in cucina,accanto alla stufa a legna,fuori il giardino,i campi,i prati e i boschi ricoperti di una delicata ma intensa neve,fiocchi lievi ma fitti che scendono silenziosi….vi ho fatto invidia eh!Beh,sono sincera,il panorama dalle mie finestre e’ davvero splendido,ma dovete sapere che se nevica e’ colpa mia!Ebbene dopo 8 anni sarei dovuta uscire per una pizza con vecchie colleghe di lavoro,che non vedo più o meno dallo stesso periodo….sarei,perché il romanticismo del vivere in montagna,in un borghettino abitato solo dalla mia famiglia e un’altra persona,con strade bianche,curve..ecc.ecc.a volte e’cosi’…profondo!,che si può avere qualche difficoltà a muoversi!Non mi invidiate più vero?
Comunque a parte la divagazione tra la gioia e la disperazione,questa volta,oh capitana,mia capitana Sabine,volevo chiederle un consiglio,sullo svolgimento dei compiti….domanda da un milione di dollari vero?Purtroppo l’esecuzione dei compiti e’ una vera e propria tragedia,svogliatezza,disattenzione,scarso o nullo l’impegno…insomma provoca la gastrite e dovrei essere come un cane da guardia per farglieli eseguire…Credo di essermi dilungata già troppo,scusate!Un saluto a tutti e alla mia dottoressa preferita!Ora vado,devo aggiungere un bel ciocco nel fuoco!
Paola,mamma di Bianca e Nora
cara Sabine, ogni tanto arrivo sul questo blog con un quesito che riguarda la mia piccola principessa di 4 mesi, la mia nipotina, che vive a Cremona mentre io sto a Napoli,l’altro giorno hanno trasmesso in tv un servizio giornalistico sul danno da onde elettromagnetiche che riguardano l’uso dei cellulari e pc portatili, siccome ogni sera ci colleghiamo via skipe con mia figlia, che usa un portatile, per vedere la piccola, mi chiedevo se stiamo facendo bene o sarebbe meglio evitare e se sai se ci sono accorgimenti, schermi protettivi.Altrimenti,per il bene della mia principessa, eviteremo e ci accontenteremo delle foto, come un tempo.Grazie sempre per le tue risposte.
Buongiorno dottoressa, sono la mamma di un suo vecchio paziente di ben 11 anni di età cresciuto con le sue giuste indicazioni.Sono qui con un’amica preoccupata, mamma di un bimbo di 3 anni che manifesta da quasi un anno risvegli notturni (circa sempre al solito orario, dopo un’ora dalla messa a letto) e anche nel sonnellino pomeridiano (sempre dopo un’oretta circa), con forti pianti e vaneggiamenti che durano qualche minuto.
Il bambino inoltre appare molto sudato e nelle ultime settimane ha aggiunto una specie di tremore come di freddo.Consultata la pediatra è stato consigliato un encefalogramma.
Ci farebbe piacere un suo parere in merito.Grazie molte, Chiara e Viviana.
carissima Paola, mi scuso se rispondo solo ora!
I compii sono un grattacapo.A mio avviso il genitore non dovrebbe proprio centrare nulla con questo “impegno quotidiano”, che andrebbe auto-gestito e se i ragazzi non sono in grado di svolgerlo o non hanno semplicemente voglia, che si prendano le responsabilità e le conseguenze. Il compiti sono un “rapporto aperto dinamico” con l’insegnante. Sò che questo pare un’utopia…ma temo che la colpa sia del sistemo scolastico.
Sabato scorso ho fatto una conferenza a Budrio(Bo) e c’erano molti genitori di una scuola libertaria… ho sentito voci bellissime: per es un maschietto ultra-vivace che viene a casa e implora la madre di farli vedere come si scrive questo o quell’altro!!… tanto è felice della “sua” scuola dove si gioca un sacco e dove si decide insieme come si svolge la giornata.
Voi genitori siete “vittime” di questo sistema sempre più assurdo e complesso.
Che fare allora: propongo che le bimbe fanno i compiti da soli… se il feed-back della scuola è buono (cioè non arrivano lamentele o punti sul registo) a casa scatta un sistema a “punti di bravura”: raggiunti diciamo per es 20 punti arriva un regalo a scelta: andare a cavallo, vedere un certo film. una super gelato (gelateria bio), un CD di musica per ballare etc. Chi non ha punti: nessun premio.
Chiara se le bimbe ricevono regali spesso e comunque questo trucco è poco appetibile…
Sicuramente mi sgancerei con determinazione da questo circolo vizioso: non bisogna mai farsi schiavizzare da certi sistemi… Se le due rampolle vogliono che la mamma aiuta a fare i compiti (!!!) devono semmai guadagnarselo: chi riceve aiuti scambia con un lavoretto a casa: sparecchiare per esempio!
Carissima Sabine,
le scrivo per avere un consiglio se possibile. Ho due figli che combattono i vermi intestinali (ossiuri) oramai da quasi un’anno. Sono un pò preoccupata per la durata del problema. Combatrin, vermox, niente, puntualmente ogni due mesi circa, ritornano. Oramai, non faccio nemmeno più le analisi, prurito, bruxismo e nervosismo mi dicono tutto. Vorrei iniziare una “cura” con il metodo da lei indicato – aglio crudo, carota cruda olio di ricino e argilla – Potrebbe indicarmi le quantità e modalità? In particolare mi interessa per quanto tempo posso dargli olio di ricino e l’argilla (se devono bere solo l’acqua che rimane oppure anche l’argilla stessa). Qualsiasi consiglio mi sarebbe utile. Grazie in anticipo e complimenti per il suo lavoro, ho imparato molto da lei.
Gentilissima Dottoressa,un’amica mi ha parlato di lei e dei “piccoli miracoli” ottenuti con i suoi consigli! Sono andata sul sito per… curiosità ed ho “cliccato” su questa pagina(le chiedo scusa se i termini non sono esatti!). Leggendo le varie mail a lei inviate e le sue risposte così belle dove si percepiva un coinvolgimento emotivo col paziente,ho pensato di scriverle. Vorrei raccontarle la mia “storia” ma…..sarebbe troppo lunga!!! In poche parole dopo mesi di visite,diagnosi sbagliate,terapie farmacologiche devastanti e un ricovero,due mesi fa hanno finalmente trovato la causa del dolore che non mi dà tregua e mi impedisce di svolgere una vita “normale”. La malattia si chiama FIBROMIALGIA e la terapia farmacologica ha effetti collaterali veramente POCO PIACEVOLI. I medici hanno detto che,probabilemnte,dovrò prendere questi farmaci (antidepressivo,miorilassante e Lyrica) a vita!!!! Vorrei sapere se lei ha qualche suggerimento perchè sono sempre “intontita”,ci sono giorni in cui piangerei sempre,perdo la memoria,ho spesso vertigini,ecc e non ho intenzione di continuare a prendere questi “veleni”!!! La causa scatenante di questa malattia sembra sia stata la premenopausa(ho 44 anni….aiutoo!) e un forte stress lavorativo. Le chiedo scusa se mi sono dilungata……ma non è sempre facile “combattere” e sorridere! Grazie
carissima Chiara, la fibromialgia è un termine recente/moderno… è una sindrome in corso di studio. Fatto è che fa parte delle cosidette malattie connettivali di cui si occupa la reumatologia… I pazienti con sindromi reumatiche sono diventati un’esercito (!)…in crescita e di età sempre più giovane. Dal punto di visto della fisio-patologia il connettivo è la “pattumiera” del nostro corpo; li vengono depositati le tossine che il corpo deve affrontare, ma che non è in grado di eliminare.(un pò quando mettiamo il pattume nello sgabbuzzino perché non possiamo uscire di casa per vari motivi).
Bisogna sapere che il corpo drena, elimina e si depura durante il sonno, con il movimento all’aperto, con i pensieri felici e costruttivi, con un’alimentazione soprattutto vegetariana, movimento regolare. Stress cronico, farmaci, inquinamento, cibi spazzatura, carattere introverso, vita infelice sono la pasta di cui sono fatte le malattie reumatiche. Sapendo tutto ciò si può fare marcia indietro: cambiare stile di vita :-))
Buonasera dottoressa, mi chiamo Concetta, e per una gengivite acuta, ho dovuto assumere un antibiotico (zimox)che a quanto pare il mio corpo non ha accettato, facendomi uscire eruzioni cutanee sua in viso che nella schiena, cosa posso fare per risolvere questo problema??? La ringrazio e la saluto cordialmente.
Buongiorno Sabine, innanzitutto grazie per questa bella pagina di condivisione di saperi ed esperienze nella quale trovo sempre interessanti spunti e soluzioni. Oggi vorrei chiederle il suo parere su un argomento di cui
sento parlare spesso ultimamente:l’acqua alcalina. grazie mille un saluto ed un abbraccio
salve Concetta; in questo caso si deve segnalare l’evento al medico che ha prescritto il farmaco; almeno per prenderne atto.
Del resto ci si fa un’esperienza dei limiti delle terapie antibiotiche.
Che fare? 1) bere molta acqua (almeno 2 litri) per alcuni giorni 2) dieta senza proteine animali 3) utile: centrifugati di carota-2 bicchieri grandi al giorno per ca 1 settimana 4) consultare un terapista di fiducia se le proprie competenze/ricerche non sono sufficienti 5) andare al mare, esporsi al sole (senza eccedere) oppure fare dei bagni in vasca con sale marino integrale 6) dare tempo al tempo (il “Dr Tempo” offre sempre il suo contributo).
Rispondo tardi… del resto questo blog non è un “telefono naturopatico”, ma un luogo di scambio di vedute…. spero che la pelle si sia auto-gestita :-)
Salve Cristina, al momento non sono in grado di valutare questa novità. Credo sia importante bere un’acqua libera da metalli pesanti e residui di pesticidi… se si tratta di alcalinizare il nostro corpo mi affido di solito ai vegetali: frutta e verdura.
Forse conviene fare questa domanda sul pastonudo: ci sono articoli che rappresentano bene l’animata discussione sull’ acqua “ideale”… :-)
http://www.ilpastonudo.it/acqua-chiara/la-questione-dei-minerali/
http://www.ilpastonudo.it/matteogiannattasio/visti-da-vicino/dar-da-bere-agli-assetati/
Buonasera Sabine,questa sera le scrivo per un motivo specifico e personale.Dopo un periodo a scuola dove mi è stato detto che moltissimi bambini hanno contratto la “quinta” malattia,di cui non sapevo neppure l’esistenza!,credo,in base al passaparola,che forse anche le mie figlie ci sono passate,a distanza più o meno di due settimane una dall’altra:febbre,poca un giorno,spossatezza,qualche dolorino,e poi sopratutto Nora,chiazze nelle gambe e braccie,simili a scottature da sole o orticaria,un pò pruriginose e finita lì.Ora Bianca,da più o meno tre settimane,dopo l’episodio febbrile e la fortissima stanchezza,ma eravamo a fine anno scolastico e quindi per me era normale essere devastati!,presenta singoli momenti durante la giornata,non solo di notte o se stesa,attacchi di tosse che le durano qualche minuto,ma violenti e fastidiosi,le arrossano ovviamente il volto per lo sforzo,è secca non grassa,dice di sentire prurito,ma poi,nonostante questi momenti violenti e pesanti,poi tutto passa e salta,urla,corre,come se niente fosse successo…Fino ad ora non abbiamo fatto o dato nulla,però vorrei capire se è qualcosa di specifico,o semplicemente è questione di tempo e passerà da sola la tosse…non sono ancora proprio preoccupata,ma comincia ad essere qualcosa di pesante per lei,questa tosse “forte” ed insistente….Come sempre grazie per la sua professionalità nel rispondere e semplicità nello spiegare le cose,sperando che anche questo argomento possa essere utile e interessante per chi la legge con passione e attenzione…compresa io!!
Un abbraccio affettuoso
Paola
Pezzo degno di nota. Sul fatto in di cui scrivi
qualche tempo fa ne ho letto tanto, ma penso che ne valga
la pena leggerne ancora. bye
ciao Maria, a quale “pezzo degno di nota” ti riferisci?
cara Paola, rispondo piuttosto in ritardo, sorry… ormai le ragazze staranno bene!
Non sempre sappiamo dare un nome ad un “mal-essere”. Magari lo chiamiamo “virus” (suona sempre bene e scientifico).
Preferisco invece ragionare partendo dalle circostanze: fine periodo scolastico, accumulo di “doveri”, conflitti con i compagni, mancanza di aria, mancanza di libertà, alimentazione squilibrata…etc. E allora i nodi e i nodini vengono al pettine e ci si sfasa un pò. di solito basta una bella dose di pazienza, riposo, cibo leggero, coccole e il “dottor Tempo”. In classe si creano anche dei campi di “risonanza”… un po come le donne in un ufficio che dopo un certo tempo “mestruano nello stesso periodo”!
I campi di risonanza non sono da sottovalutare…ma c’ è ancora tanto da studiare e da comprendere (sono i cosi detti campi di Sheldrake). Ma è meglio cosi!-mica vogliamo accontentarci del sapere attuale :-)
Gentilissima, vuole dirmi qualcosa su “GANODEMA LUCIDUM” o “REISHI” o “LING ZHI” che dir si voglia? E’ veramente una polvere taumaturgica, così potentemente benefica come viene decantata? Una panacea, una fregatura o né l’una né l’altra? Vi sono controindicazioni o pericoli? La ringrazio
Davide
salve Davide, purtroppo sono poco esperta in questo campo. Conviene chiedere un’ esperto come il Dott Maurizio Bagnato… lo può contattare su questo bel sito molto interessante: http://www.micomedicina.com/
“Chi cerca trova” :-)
grazie!
Salve sono Astrid ho un bambino di 4 anni e una bimba di 15 mesi. Ho notato nel bimbo che tende a somatizzare e non esternare le varie emozioni negative che sia rabbia,delusione o malessere non vorrei che a lungo andare questo gli crei dei disagi . Ho paura inoltre, che possa dipendere da dei comportamenti che noi, familiari, abbiamo nei suoi riguardi. Come posso rimediare, la ringrazio se vorrà darmi un suo parere. Buona giornata
gentilissima Dott.ssa ,sono venuta a conoscenza del suo sito solo ora,mene ha parlato una mia cara amica che come me ha il morbo di parkinson.Mi piacerebbe sapere qualcosa sulla depressione causata dalla malattia.La ringrazio anticipatamente .
Salve dottoressa ieri sera l’ho sentita a Piumazzo e come dire……….. mi ha conquistato . Io ho 2 problemini
!) fatico moltissimo ad addormentarmi
2)colesterolo vicino a 3oo.
Puo’ darmi una mano ?Chiaramento venendo da lei in ambulatorio .
Grazie Rosy
Salve Anna, la depressione è un espressione di “eccessiva introspezione”… la medicina divide in forme “endogene” (causa interna) ed “esogene”(cause esterne)… ma questo è la teoria, sono definizioni didattiche che vanno bene come primissimo approccio. Nella pratica sono spesso “allegramente” mescolate.
Personalmente non amo “incollare” un sintomo ad un quadro patologico.
Del resto il Parkinson si chiama “Sindrome di Parkinson”… che vuol dire patologia in via di studio…
Molto pragmaticamente parlando mi concentrerei sulla sua parte sana cara Anna… cosa può fare per stare bene, quale passione, quale sogno nel cassetto… quando facciamo cose piacevole o quando ridiamo produciamo le famose Endorfine…. che hanno un’ effetto anti-depressivo… gratuito e senza effetti collaterali.
Chi cerca trova :-)
Gentile dottoressa, sono una farmacista “curiosa” e a 360°.Volevo chiederle un parere:negli ultimi 2 anni circa mucolitico per os di qualunque natura non sono consigliati per bambibi sotto i 2 anni e mezzo di età.Ho sempre consigliato di cercare di far bere il bambino per sciogliere il muco e anche di assumere del miele sciolto in acqua.Problema:una mamma mi ha ripreso aspramente per questo consiglio in quanto il miele “porta una tossina”.Informandomi ho,effettivamente,constatato la possibile presenza di spora botulinica e un’eventuale forma di botulino,non mortale ma intestinale,sul bimbo piccolo.Domanda:a che età si può suggerire? 1 anno,2 è meglio non dare nulla.Altrimenti cosa suggerisce come comportamento per bimbi sotto i 3 anni?
Ringraziandola molto aspetto una sua risposta e un suo nuovo intervento,spero presto, a “librintavola” a Modena dove ero presente alla sua conferenza sul sale.
Luisella
Buongiorno dottoressa,
le scrivo perché dall’età di 18 anni ho iniziato ad essere allergica ai gatti e negli ultimi 4 anni l’allergia si è intensificata e ultimamente il problema mi rende difficile la vita e il sonno, dato che il sintomo principale è l’asma.
Ora ho 36 anni, e in tutti questi anni ho cercato di affrontare il problema in molti modi. Inizialmente e incoscientemente, a 18 anni, in seguito a test allergologici ho ascoltato il consiglio di un medico ambulatoriale e ho fatto un vaccino per ben 3 anni, una volta a settimana, a base di cortisone. Per molti anni ho anche evitato più possibile di avvicinarmi ai gatti.
Poi 4 anni fa ho cominciato a vivere in Montagna e ho preso 2 gatte meravigliose. La scelta ha coinciso con un percorso di formazione di tipo olistico e con un grande lavoro di guarigione e crescita personale nel quale ho anche cercato di comprendere il significato di questa allergia e di intervenire con rimedi omeopatici, naturopatici e agopuntura.
Le mie gatte passano molto tempo fuori nella natura e non sempre rientrano a dormire a casa. Ultimamente oltre alle mie gatte nello studio dove lavoro ci sono altri due gatti e da quando ho cominciato a lavorare lì la mia allergia ha iniziato a peggiorare gradualmente.
Attualmente le cose che uso sono Nigella sativa 40 gocce 2 volte al giorno e Histaminium 9ch all’occorrenza, ma quando proprio non respiro a volte mi tocca usare bronco valeas o peggio cortisonico come il cline forte, entrambi per via inalatoria. Evito il più possibile i latticini e mangio quasi esclusivamente cose biologiche del mio orto. Non uso farmaci allopatici se non appunto nell’emergenza dell’asma.
Recentemente ho letto che esiste un vaccino omeopatico per l’allergia ai gatti. è vero?
Ha dei consigli per me? Istintivamente sono sicura che posso risolvere questo problema, ma ancora non ho trovato la via.
Salve Rosaria, sorry se rispondo solo ora… è stato un periodo *denso*.
I problemi sono gradini per la nostra crescità. Se scoviamo dietro i sintomi impariamo un sacco di cose su di noi… se ha voglia ne parliamo. Tanti saluti :-)
oh Teresa… la sua mail è di gennaio!, mi era proprio sfuggita. mi dispiace di rispondere solo ora.
La questione del fluoro è un bel simbolo di tante promesse simili: Una mono-sostanza viene decantata per curare/prevenire una patologia che ormai è una vera e propria epidemia: le carie dentarie.
A parte il fatto che il fluoro è un Alogeno (e in dosi troppo alte è facilmente neuro-tossico) dobbiamo considerare obsoleto il fatto di credere che il fluoro e la pulizia risolvano il problema dei nostri poveri denti che da generazione in generazione peggiorano a passo da gigante.
I denti fanno parte del sitema osseo-quindi sono una grande riserva alcalina. La nostra vita moderna produce un notevole stress metabolico; una sorta di “graduale e lenta sindrome di acidosi” (pure questa copisce gran parte della popolazione). In questa sede scrivo un pò telegrafico-ma meriterebbe un’approfondimento… poi in realtà ci sono già montagne di libri sulla degenerazione dei nostri denti. Il più insistente e autorevole ricercatore (almeno in germania) è il Dr Johann Georg Schnitzer(dentista- qualcosa si trova anche in inglese e in qualche sito italiano) che spiega la decadenza dei nostri denti come un’insieme di fattori, tra cui il “non utilizzo”, cioè la non masticazione (siamo una società di *pudino-masticatori*; questo lo dico io per semplificare) + l’assunzione di cibo di pessima qualità (senza minerali e oligoelementi; farine bianche-zuccheri isolati, succhi di frutta etc)… quindi il corpo “ruba” i minerali in ultimo dal sitema osseo, essendo appunto una delle riserve alcaline nel nostro corpo. Il problema grave pare comunque il non-utilizzo dei denti” (cereali integrali-pane secco di qualità-carote-mela- e simili)…
Per il momento la vedo nera… praticamente tutti bambini hanno le carie già nei denti da latte.
Per fortuna abbiamo sviluppato tecniche per “curare”, forse è meglio dire “restaurare” i denti… ma se penso a tutti denti devitalizzati che abbiamo in bocca!… ci vuole un buon sistema immunitario per supportare questi denti morti (nascondigli per colonie batteriche… spesso non avvertite perchè manca il nervo, dovuto ovviamente alla devitalizzazione).
Un libro racconta comunque la triste storia del fluoro-almeno a me ha aperto la mente tanti anni fa;Lorenzo Acerra-Fluoro; pericolo per i denti, veleno per l’organismo.
Ci tocca studiare cara Teresa… e se il figliolo farà il dentista da grande siete a posto; almeno per le spese.
Triste storia; prendiamone atto … e mangiamoci qualche carota cruda (intera) in più :-)
Carissima Luisella, eccomi a rispondere finalmente (sorry.. ma il tempo vola :-)
Quando si consiglia/sconsiglia un farmaco o un rimedio o un’ alimento è buona regola farsi alcune domande:
a) CHI lo prende, in quale CONTESTO, per quanto TEMPO…. questo per quanto riguarda il soggetto.
b) poi sul farmaco/rimedio/alimento dobbiamo interrogarci sulla QUALITA’ e ovviamente sulle QUANTITA’
domande direi scontate… comunque indispensabili per poter ragionare a modo
Essendo il miele un prodotto naturale contiene certamente piccole quantità di microorganismi, come tutti alimenti vivi. La sterilità non esiste in natura… Anzi; sono proprio i germi che determinano/attivano il funzionamento del sistema immunitario di ogni forma vivente.
Nel caso di reazioni avverse sono da valutare tantissimi fattori: Qualità del prodotto – stato di salute generale del bambino (!!) – eventuali terapie che sopprimono l’immunità intestinale… e via dicendo. Fattori che un medico/farmacista conosce… ma le ripeto qui solo per amor di chiarezza.
Sarebbe come dire *latte* e basta, sapendo che la qualità/lavorazione/conservazione del latte va dal latte crudo appena munto della “mucca Carolina” sulle nostre Alpi al latte di stalla ad allevamento intenso, magari trasformato in UHT…oppure in latte in polvere.
Indicativamente non darei il miele prima dei 12 mesi. Lo stesso vale comunque anche per lo zucchero in genere – giusto per non abituare il bambino a gusti troppo intensi e dolci.
Il miele è comunque un ingrediente di tante ricette delle nonne e di erboristeria… e non gli scarterei a priori… meglio valutare quindi caso per caso. Se ho un bimbo è p.es. perennemente sotto antibiotici e/o cortisone ed è chiuso in casa come una gallina in gabbia oppure immaginiamo un bimbo sano che supera le malattie con le proprie difese e che vive magari in campagna devo presupporre due differenti capacità di reazione immunitaria. Parlo ovviamente per estremi per semplificare… ma non dobbiamo mai generalizzare. Dire solo l’età di un bambino significa poco o nulla per prendere decisioni giuste.
Ma oggi è diventato difficile ragionare su tutto… certe notizie si moltiplicano sopratutto in rete più veloci che i germi nel letame…
Se un bambino mangia miele e sta male anziché indagare su tutti fattori e co-fattori si dà la colpa al miele in genere… e via a proibirlo a tutti. Un po’ come la storia dei cetrioli-sic
Allora mettiamoci pure a proibire anche la bicicletta ai bimbi perché alcuni finiscono a farsi molto male (con danni purtroppo anche gravi e permanenti).
Utilizziamo il buon senso…
Quindi in linea di massima consiglio poco o niente miele (italiano biologico) fino ai 12 mesi…poi la quantità giusta e la qualità giusta… come vale del resto per *tutte* le cose
;-)
Salve Sabine,chiedo il suo prezioso aiuto/consiglio per mia suocera a cui è stata diagnosticata un principio di osteoporosi,artrosi un po ovunque e un principio di ernia.Non stando per niente bene è molto avvilita e non vuole,anche dietro mio consiglio,affidarsi alla medicina tradizionale perché altro non sarebbe che imbottirsi di farmaci.puo lei aiutarla?siamo della provincia di modena quindi possiamo anche venire nel suo studio con tutti gli esami.grazie intanto
Carissima Sabine,
Ero uno dei ragazzini che tu hai visitato diversi anni fa.
Ora sono un neo-babbo vorrei sapere cosa ne pensi dei vaccini pediatrici e se hai dei consigli da darci. Magari spero di incontrarti alla tua prossima conferenza a Faenza.
Cara dottoressa. Sono un’appassionata di medicine naturali , infatti gestisco da qualche anno un’erboristeria. Ho dato un cambiamento grandissimo alla mia vita 8 anni fa, prima lavoravo come libero professionista in altro settore . Ho sempre sofferto di problemi nervosi ( ho fatto analisi e psicoterapie che mi hanno consentito un po’ di miglioramenti) e, fisicamente, ho molti fibromi, fibroadenomi, noduli (come mia madre). Adesso, all’età di 51 anni, dopo due mese di insonnia molto dura, ho scoperto di avere un’alterazione della tiroide (iper tiroidismo). Gli altri valori sanguigni sono nella norma. Non pretendo ovviamente una diagnosi online, ma voglio chiederle se potrebbe trattare casi come il mio ed essere medico UNICo di riferimento. Cordiali saluti.
Buongiorno dottoressa, volevo chiederle se è vero che in caso di scarlattina in un bambino è necessario o meglio obbligatorio dare l’antibiotico altrimenti si rischiano gravi complicazioni che si possono manifestare anche nel lungo periodo. Grazie
Salve Sabine,ho bisogno di un suo parere, è capitato per 3 volte a settimana che alla mia bimba di 2 anni le salisse la febbre al nido le prime due volte non le è durata neanche un giorno mentre quest ultima volta le è durata un giorno e basta.Non riesco a capire questi suoi sbalzi di temperatura il fatto che le duri poco vuol dire che ha buone difese immunitarie oppure no.C è da dire che la sua sezione è un po freschina cosa che riferiro`alle educatrici.La penultima volta il pediatra le ha riscontrato un po di catarro ai bronchi che pero si è risolto con l omeopatia.Sto anche molto attenta all alimentazione…per avere un quadro più completo se le può servire le ho fatto solo le vaccinazioni obbligatorie e durante quest inverno le dato un ciclo di “Homeos 42”
Buona sera dott.sa Eck, le scrivo semplicemente per dirle che mi è infinitamente dispiaciuto non poter venire a Spilamberto sabato, per la festa delle donne, ed assistere allo spettacolo teatrale…mi sarebbe davvero piaciuto, ma un pò la distanza e un pò gli impegni di lavoro non mi hanno permesso di muovermi…Spero quindi sia andato tutto bene, sicuramente!, e chissà magari riuscirà a trasmetterlo via internet per permettere a noi, poveri sfortunati, di godere di un’altra fetta della sua infinita, sempre creativa e fresca personalità!
Paola, mamma di Bianca e Nora
…quando viene a trovarci a Bagno di Romagna, con una bella conferenza?
Un caro e pieno di affetto saluto
Salve Antonio, piacere leggerti qui. Neo-babbo!… Complimenti:-)
Inizia l’avventura. Sui vaccini sono in linea con Dr Gava e Dr Serravalle. Prima o poi scriverò un post su questo tema… ma le cose più importanti da sapere le riassumono proprio questi due professionisti molto preparati e forse i migliori esperti in Italia sul tema. Conviene leggere un paio dei loro libri.
Cara Lucia; l’attuale protocollo terapeutico prevede l’antibiotico.
Personalmente sono molto perplessa. Da quando si cura con l’antibiotico i bambini fanno 2, 3 e anche 5 volte la scarlattina, fra “scarlattinetta”, “quadri scarlattiniformi” e via dicendo.
Secondo me lo streptococco è un’ unità vivente piuttosto comune e diffuso da sempre; ben 20% della popolazione ce l’hanno in gola(senza patologie manifeste) e sono quindi portatori sani(così me lo hanno insegnato all’università). Quindi dovremo fare i conti con lui come lo dobbiamo fare con le mosche e le zanzare; ci saranno sempre ed è meglio saperci convivere.
Conviene allora sviluppare una propria immunità superando bene la scarlattina. Ma se il bambino ha già preso un’ antivirale per la varicella, anti-infiammatori come caramelle, antipiretici, antibiotici per ogni po’ di catarro e via dicendo può capitare che lo streptococco trova un terreno piuttosto “fertile” (marcio) da fare danni in altri tessuti.
La questione streptococco in gola andrebbe sempre contestualizzata: come è la salute del bambino in generale-quanti e quali farmaci prende regolarmente-è vaccinato o meno… insomma una “valutazione medica di buon senso” ad personam… e non la formula semplificata streptococco=antibiotico.
ehh cara Paola, lo spettacolo era bellissimo… e in Romagna vengo spesso ultimamente… la prossima il 24 aprile: parlo della Menopausa… e della su forza :-)
Gent.ma Sebine, inanto grazie per le preziose informazioni che ci passi con questo sito, che ho scoperto mesi fa ormai. Torno a chiederle un parere sulla mia bimba, di 3 anni e mezzo. Non vaccinata, i primi 3 anni di vita sono stati perfetti: crescita e appetito ottimali, nessuna malattia rilevante, nessun antibiotico, solo poca tachipirina e solo una volta. Dall’inizio della scuola materna, invece, le cose sono cambiate, in peggio. Ha iniziato ad ammalarsi di tantissimi raffreddori (premetto che però non ha frequentato il nido e quasi mai altri bambini): ha preso la sesta malattia a settembre, poi naso chiuso e febbriciattola ad ottobre, poi di nuovo a metà febbraio con febbre alta ma risolta senza tachipirina o altro, poi nuovamente dopo carnevale di nuovo febbriciattola e naso colante. Sembrava passato con rinowash e acqua e sale, ma notando che russa la notte una visita dall’otorino le ha diagnosticato le adenoidi ingrossate e un’otite catarrale bilaterale (contratta per la prima volta in vita sua). Ora come ora sta uscendo anche da una forte congiuntivite (non abbiamo capito se è capitata per caso insieme all’otite o se si tratta di catarro che non riuscendo ad uscire dal naso per via delle adenoidi, ha ristagnato nelle congiuntive). Questa volta siamo ricorsi ad antibiotico e cortisone, perchè sinceramente mi sono spaventata parecchio e in vista del battesimod ella sorellina abbiamoa vuto poco tempo per curarla, che avrei voluto. Come mai pur non essendo vaccinata si sta ammalando così frequentemente rispetto ad altri bimbi magari vaccinati? Come rafforzarla un pò? C’è un modo per prevenire l’ingrossamento delle adenoidi, magari con cure termali ecc.? Grazie infinite!!!!
Giusi,
nei primi 7 anni *Salute* non significa caertamente assenza di malattia; ma auto-allenamento del sistema immunitario!
Forse la bimba è stressata all’asilo (non è solo gioco).
Se prima di andare all’asilo si è ammalata poco vuol dire che ora le “carte del gioco” sono cambiati.
Poi chi ha un bambino spesso malato vede facilmente quelli che stanno bene… un pò come le donne che non riescono avere figli e vedono donne col pancione ovunque… o chi ha il figlio che non parla ancora vedo ovviamente tutti coetani che chiacchierano a rotolo.
Poi c’è la sorella!!!… la principessa ha perso il suo posto di prima donna; non è mica facile! … e se nessuno ha tempo (sereno) per lei lo stress è notevole e si manifesta puntualmente.
Comunque sia Giusi; non posso andare oltre queste pocche considerazioni.
La rete ha i suoi limiti; non sostituisce alcuna visita vera, attenta e ragionata: un pò come *vedere* una torta o *mangiarla*; sono due cose piuttosto diverse.
Ogni persona è un piccolo/grande universo.
Poi fra omeopatia e antibiotici ci sta un mare di altre possibilità terapeutiche: alimentazione mirata-stare spesso aperto e correre molto-fito e gemmoterapie, vitamine, oligoelementi…
Spero che trovate la strada adatta; sicuramente conviene offrire uno spazio personale e sereno alla bambina…ed essere presente solo per lei.
Salve Sabine non ho ancora ricevuto la sua risposta in merito ai miei dubbi sulla salute della mia bimba magari se non sono stata chiara provero a rispiegarmi.Grazie mille cordiali saluti.
Cara Sebine, è vero, l’asilo pe rlei è stato uno stress grandissimo, abituata a scorazzare fuori tutto il giorno, anche in pieno inverno. Poi l’arrivo della sorella ha fatto la sua parte. Attualmente ancora non si è inserita nel gruppo degli altri bambini (o forse nemmeno la stanno inserendo!!!!), ma per lo meno ci va più volentieri rispetto a qualche mese fa. Stiamo cercando di variare molto la sua alimentazione, aumentando i legumi e diminuendo la carne. Comunque con l’arrivo della sorella ha mangiato poco e niente ma non è scesa di peso, però non è cresciuta. Questo credo che abbia contribuito ad indebolirla un pò. Nons a quanto mi piacerebbe far visitare la bimba da lei, ma vivendo nelle Marche avere un contatto frequente non è facile, considerando il lavoro e la distanza. Non è che forse in futuro verrà a visitare anche qui nella nostra regione?
Cara Sabine, il workshop sulla poesia è stato davvero meraviglioso ed illuminante.
Il posto era magnifico e le persone davvero uniche, splendide.
Mi hai riempito di forza e di gioia.
Finalmente ho capito che ho ancora le capacità per imparare molto, per arricchirmi sia di forza vitale che spirituale, per conoscere uomini e donne sotto un’altra luce. Le sere ora scrivo poesie, grazie a te.
Sono in attesa del prossimo workshop su…? Questa volta porterò anche un paio di amiche.
Un abbraccio Michela
P.S. Anche il mio seguito si è divertito molto.
cara Sabine ho bisogno di qualche consiglio.
ho una bimba di 15 mesi, non ancora vaccinata (ho letto alcuni libri e sono contraria alle vaccinazioni). ora pero’ sono quasi “pronta” per fare vaccino antitetanica, con un po’/tante paure!
le chiedo secondo lei e’ meglio fare un programma di rinforzo immunitario prima della vaccinazione (che faro’ forse a maggio)?
la bimba e’ molto magrina (crese in altezza ma poco di peso, un 3%)
sembra in salute, a parte qualche influenza (sempre risolta aime’ con antibiotici e tachipirina perche’ non conosco altro e ho seguito i consigli della pediatra)
nonostante cio’ io sono molto titubante nel dare medicine come antibiotici o tachipirina (ma non ho conoscenze in merito)
Buongiorno Sabine,
già una volta, qualche anno fa, ho avuto modo di ricevere un prezioso consiglio via mail, ci riprovo nella speranza di rivedere tra la posta in arrivo una sua risposta.
Trovo ogni suo post “geniale”, a parte questo sulla menopausa che ancora sento lontano (dai su ho solo 38 anni:-)
Mio figlio Valerio (di cui già abbiamo parlato tempo fa) ha sei anni e mezzo.
Un temperamento a dir poco esuberante, atletico, fenomenale, un vero animo circense…ma basso!
Da poco abbiamo cambiato medico, vista la crisi profonda di pediatri qui a Torino (ce ne sono pochissimi) ho dovuto prendere la mia dottoressa di base, seguirà così sia lui che mia figlia di 10 anni.
Dal primo momento che ha visto Valerio ha continuato a dirmi: è troppo basso per la sua età, è anche molto magro, attenzione che non rimanga indietro con la crescita, vuoi che a 16 anni sia il più basso dei suoi amici? E così via…
Mi ha prescritto una vita auxologica, ovviamente in base a come andrà questa visita sono previste possibili cure ormonali (e io sono contro questo tipo di supporto).
Chi dice che i bambini debbano essere tutti alti uguali e dello stesso peso? c’è chi cresce prima e chi dopo giusto?
Trovo che la dottoressa spinga troppo sul tasto ormoni e sul senso di colpa di noi genitori per una possibile e futura taglia small di Valerio.
Valerio è alto 112 cm per un peso di 18 kg, ribadisco che è un bambino vivacissimo, brucia tutto ciò che mangia, a scuola va bene (8 in condotta a parte per l’eccessiva vivacità di movimento anche da seduto).
Io sono alta 166 cm e mio marito 180.
Esiste qualcosa che possa stimolare naturalmente la crescita? Cosa ne pensa di queste visite? E degli ormoni?
Spero davvero di ricevere un suo commento (ed un supporto morale)
Grazie infinite
Daniela.
Buongiorno Sabine,
ci siamo visti un po’ di tempo fa per la nostra piccola Anita ed è incredibile come a volte con piccoli accorgimenti alimentari le situazioni che prima ci causavano ansie acquisiscono un significato più semplice, come l’abbondante produzione di muco, per noi anticamera di bronchite come spesso è accaduto. Effettivamente con l’eliminazione di latte vaccino si è ridotta notevolmente la produzione di muco o almeno dura 2/3 giorni e poi ritorna alla normalità. Come alternativa ci aveva assolutamente sconsigliato il latte di soia e consigliato quello di mandorle solo che leggendo gli ingredienti abbiamo notato che contiene aggiunta di zuccheri e ci chiedevamo se il latte di riso può essere un buon sostituto.
grazie grazie!
Buongiorno Sabine,
ho 2 bimbi uno di 5 anni e una di 18 mesi: siccome è tempo di varicella nelle loro scuole e sono favorevole al fatto che la prendano, mi è stato consigliato da un’amica di dargli ECHINOS (echinacea) per aumentargli le difese immunitarie e fargliela prendere più leggera. Mi conferma che posso darla anche alla più piccola? grzie per una sua risposta
buonasera Sabine
ho saputo oggi del suo sito e del suo blog e mi piacerebe sapere se e quando è prevista la sua presenza a Bologna. ho due figli di 9 e 7 quasi 8 anni che sono veramente “scatenati”. Mi piacerebbe sapere se c’è qualcosa di naturale che possa aiutarli ad essere un pò, mica tanto, più tranquilli.
salve Sabine visto la bella stagione e i vari momenti in cui vado al parco con la bimba mi e’ venuto un dubbio: se dovesse prendere una zecca (visto che in questi ultimi anni ne sento tanti di questi episodi) cosa devo fare?
cosa posso mettergli di naturale per disinfettare il punto dov’ era attaccata la zecca?
e come prevenzione serve se gli spruzzo del tee a tre sui vestiti o ci sono altri rimedi piu’ efficaci?
ho letto da qualche parte che serve l’antitetanica dopo aver avuto una zecca e’ vero? io non ho vaccinato la bimba
grazie grazie
Buongiorno, grazie prima di tutto per questa bellissima opportunità che sta dando a tutte noi ….articoli pieni di vita…consapevolezze nuove….forza alle donne che in questo momento sono davvero messe a dura prova…..
mi ritrovo a rientrare al lavoro ora che la mia bimba ha 8 mesi e mezzo….ora che piu ha bisogno della figura della madre….
cmq veniamo a noi…..
le chiedevo un informazione relativamente alle vaccinazioni….mio malgrado e per il quieto vivere in famiglia abbiamo deciso di vaccinare la nostra bimba…
aspetteremo i 9/10 mesi e in attesa chiedevo questo.
prima della vaccinazione quanti gg deve essere in piena salute…..???
intendo senza niente….mi hanno detto che se anche dovesse avere un po di raffreddore non ci sono problemi…ma voglio essere tranquilla che non abbia nulla…….
grazie mille infinite per il suo tempo.
Marika
Buongiorno, innanzitutto grazie per i suoi splendidi post che stanno diventando per me fonte di nuove consapevolezze, di nuovi interrogativi.
Ho una bimba di 9 mesi e mi piacerebbe fare due chiacchiere di persona con lei…come si fa? :)
Buongiorno dott.ssa..non so da dove cominciare con i complimenti !
Diró solo : finalmente l ho trovata !
Coai per caso cercando (come si fa di solito brancolando nel buio più pesto prima di voler rivolgersi ad un ennesimo medico) ..cercando qualcosa riguardo l asma di mia figlia 22 enne.
Dopo il ventolin suo compagno di viaggio sono dispiaciuta di vederla con naso colante ..e respiro affaticato..(abbiamo riscontratoaallergia alle muffe ..e mi aono imbattuta aul auo blog …che parlava di questo .fantastico..) noi pero mom abbiamo una casa con muffe nascoste ecc.. a parte le spore che possono essere ovunque .. a breve faremo di nuovo i test .. nel frattempo sta assumendo il ribes nigro e qualche piccolo beneficio sta gia avvenendo… mi sono dilungata e lasciata prendere la mano .. lei è arrivata ora sul mio cammino e ora è il momento giusto. Il mondo dovrebbe essere pieno di dottori come lei.. ah una cosa devo dirle… il suo modo cosi alla mano di scrivere tutto mi fa impazzire e sorridere … che spettacoloi di donna !grazie infinite ..da ora la seguirò con enorme piacere !