Scusate, scusate non sono sparita.
Un fantasmino grigio sta mangiando il mio prezioso tempo ma non riesco acchiapparlo! Voglio una “time-machine”… chi me la presta?
Siamo ormai nel pieno del periodo peggiore dell’inverno; gennaio e febbraio sono tradizionalmente i mesi più difficili per il nostro sistema immunitario… e molti, grandi e piccini, crollano proprio in questo momento.
Ma perché ci si ammala proprio in questo periodo?
Se ragioniamo un’attimo non è difficile da intuire; semplicemente concorrono e si sommano diversi fattori:
- l’effetto estivo benefico (mare, montagna) ormai consumato;
- assenza di aria vera: siamo quasi sempre all’interno delle abitazioni-scuole-uffici-ipermercati-etc;
- assenza di luce; d’inverno siamo povere “piantine da serra” (con le medesime caratteristiche… un po’ come la bella rosa del piccolo Principe che non sopporta la corrente e la notte fredda, ricordate?);
- Natale e i suoi sgarri alimentari (dolci-carni-leccornie varie che acidificano il nostro terreno metabolico)… a meno che non siate fortunati e facciate il muratore all’aperto o vendiate mele al mercato;
- molti (soprattutto i bimbi) hanno già preso medicine sintomatiche (gli “ANTI”) ai primi freddi in ottobre, e di conseguenza il sistema immunitario si è indebolito;
- eventuali vaccini anti-influenzali favoriscono inutilmente lo stress immunitario;
- l’alimentazione invernale non è sempre ottimale; troppi ortaggi da serra (magari le zucchine? Grrr! direbbe il Professor Giannattasio sul pastonudo). Molti bambini purtroppo non gradiscono i piatti stagionali a base di cavolo, broccoli, cipolle e patate… molti continuano mangiare come in estate: mozzarella, formaggi freschi, yogurt, pomodori, gelato; tutti cibi raffreddanti e non adatti alla stagione invernale;
- vestiti inadeguati (pantaloni a vita bassa – poveri reni – piedi freddi – poveri reni – rileggetevi magari al volo il post sul gilet);
- last but not least, il riscaldamento, spesso inadeguato; troppo caldo di notte, termoconvettori, areazione inadeguata (soprattutto a scuola dove ancora troppo spesso non si apre le finestre al termine di *ogni* lezione);
- la medicina cinese ci insegna che la tristezza indebolisce i polmoni; che dirvi? Indagate da soli.
- vi viene in mente altro?!
Certamente non intendo farvi qui una lezione sull’anatomia e la fisiologia dell’albero respiratorio, ma ci sono un paio di informazioni che forse non conoscete:
Primo, uno dei peggiori nemici delle vie respiratorie sono le muffe, più precisamente i loro “figlioli”, le cosiddette “spore”.
Avete macchie di umidità in casa? a volte si nascondono sotto il battiscopa, dietro un armadio a muro, dietro i termosifoni, negli angoli nel bagno, etc. Le muffe vivono volentieri dove trovano caldo, buio, umidità e il cosiddetto substrato (per esempio un muro che marcisce a causa dell’umidità).
Le spore che le muffe emettono sono veramente tante e sono autentiche campionesse di sopravvivenza; non temono quasi nulla e galleggiano facilmente nell’aria.
Ora immaginate di respirare quest’aria arricchita di spore (non si vedono ovviamente), magari durante la notte in camera da letto. Essendo veramente molto piccole viaggiano con l’aria fino ai distretti più profondi del nostro albero respiratorio, quasi fino agli alveoli… e rimangono intrappolate nelle mucose.
Le nostre mucose sono umide, caldine e al buio, quindi un terreno ideale per “mettere su casa”. Le muffe fanno molto presto a svilupparsi (pensate cosa succede nel vostro frigorifero) e cercano di diventare inquilini stabili.
Il nostro Sistema Immunitario ovviamente non sta con le mani in mano e attua immediatamente una battaglia locale. Risultato: la zona si infiamma (che significa immunità in piena lotta) e sul piano sintomatico inizia la *tosse*.
Credo che tutti siate a conoscenza del fatto che gli antibiotici agiscono soltanto contro i batteri (purtroppo batteri simbiontici/amici inclusi) e *non* contro muffe/funghi o virus. Anzi per la precisione gli antibiotici favoriscono l’insorgenza, per esempio, della candida, che è solo una dei tantissimi tipi di muffe. Pensate per esempio alla dermatite da candida nella zona pannolino (caldo-buio-umido-cellule in sfaldamento da eccessivi attacchi di igiene).
Ebbene se avete per caso una tosse da esposizione a muffe (spore delle muffe) e prendete un antibiotico la situazione non fa altro che diventare cronica. In senso stretto si potrebbe dire che date la “pappa” alla muffa, perchè le muffe si nutrono di tutto ciò che è distrutto; detriti cellulari, batteri morti, muffe morte (eh sì, sono pure cannibali).
In realtà le muffe hanno un unico grande e utilissimo compito in natura: smaltire ciò che è morto e renderlo poi di nuovo commestibile alla madre terra, una sorta di sistema di riciclo perfetto. Questo va molto bene ad esempio in un bosco in autunno, ma non sulle mucose dell’apparato respiratorio o nel il pannolino del bambino super-igienizzato.
Anche molte allergie si sviluppano in tale contesto; irritazione (infiammazione) da muffe – antibiotici – reinfezione da muffe e poi le ricadute infinite; fino a stressare il sistema immunitario che arrivato a questo punto diventa ipersensibile e alla minima esposizione, tipo aria condizionata in macchina, che solleva polveri ricche di spore, risponde con un violento rifiuto (attacco allergico).
In tanti anni di osservazione ho potuto constatre che soprattutto le bronchioliti dei bambini nascono spessissimo su questo terreno.
Magari la muffa è a casa della nonna dove il bambino gioca tutti pomeriggi, o in cucina dove passa un certo tempo della giornata; peggio è ovviamente se si trova nella camera dove dorme (per l’esposizione che avviene durante tutto l’arco della notte).
Ormai faccio tante domandine molto precise e pignole: macchie scure sui muri? Odore di umidità? Com’è esposta la casa (i muri a nord sono i peggiori)? Danni d’acqua? Armadi a muro? Ristrutturazioni di un certo tipo? Formazione di acqua di condensa? Quale odore si sente quando si entra in casa?
Che fare allora?
- ragionare, indagare e parlarne con il medico curante (attenzione: all’università non si insegna questo problema);
- provvedere a pulire le zone colpite (ad esempio con la candeggina);
- spostare eventualmente armadi a muro e/o il letto in posizioni più adatte; i muri a Nord dovrebbero rimanere liberi; la luce è un’ottimo anti-muffa;
- in certi casi bisogna cambiare camera;
- ho visto casi nei quali l’unica soluzione al problema è stata cambiare casa (a volte intere famiglie si ammalano a causa delle muffe);
- trovo molto utile un piccolo apparecchietto che diffonde la Propoli pura non trattata (garantita italiana); lo trovate qui;
lo consiglio da 15 anni e anche a casa mia ha fatto dei miracoli (certamente non sostituisce il risanamento dei muri); - smettere di somministrare antibiotici e cortisonici: molto meglio una buona cura naturale che sostiene il sistema immunitario;
- uscire spesso all’aperto: i polmoni adorano l’aria vera, e se abituati non temono gli sbalzi di temperatura, il vento, le polveri naturali. Se state per esempio in centro a Bologna andate spesso in collina (magari qui) :-)
E se l’aria della vostra città è ormai irrespirabile cambiate vita.
Le malattie polmonari stanno diventando “normali” come le allergie, le adenoidi, la cervicale, i mal di testa, i piedi piatti e l’apparecchio in bocca (sono polemica, ma che vi devo dire!?).
Ricordo ancora un caso eclatante: avevo conosciuto in estate un meraviglioso bambino sanissimo di circa 5 mesi (una visita giusto per conoscerci). Dopo poco ricevetti una telefonata dalla Puglia; il bimbo arrivato nel luogo della vacanza aveva sviluppato nel giro di 1-2 giorni un’acutissima bronchiolite ed era finito al pronto soccorso.
Ma come, mi chiedevo! in Puglia, al mare, in estate??? poi chiesi se ci fossero per caso delle muffe nell’alloggio. “Sì”, mi rispose la mamma; “appena entrati ho sentito l’odore della muffa e c’era muffa perfino su un paio di ciabatte dimenticate”.
Vedete? Anche nella meravigliosa Puglia può capitare: la casa era in prestito, forse era un’alloggio umile, ma sicuramente era stata chiusa tutto l’inverno al caldo – al buio – all’umido.
Attendo i vostri preziosi commenti! :-)
post scriptum 1:
guardate qui! mentre preparavo questo post la bravissima izn del pastonudo postava questa ricettina geniale contro la tosse. Questo è un bell’esempio della legge della risonanza :-)
post scriptum 2:
osservate bene la foto: è un albero invernale capovolto. La struttura è perfettamente uguale alla struttura dei nostri bronchi. Questo è un esempio di “lettura simbolica” che conferma la grande fratellanza/sorellanza con gli alberi che ci regalano l’ossigeno senza chiedere nulla in cambio. Adoriamo gli alberi… ogni giorno, ogni volta che possiamo fermarci per un attimo.
…e citando William Blake: “uno sciocco non vede lo stesso albero che vede un uomo saggio”.
Complimenti: è la prima volta che leggo il tuo blog e questo post è illuminante!
Sei anni fa, dopo un’operazione abbastanza complessa al naso, ho contratto una polmonite da aemophilus influenzae e mi hanno ripreso per i capelli dopo un ricovero di 20 giorni. Da quel momento, come hai ben descritto tu, la mia vita è cambiata avendo cronicizzato diversi problemi (soprattutto l’aria condizionata in ufficio, nei cinema, sui mezzi pubblici e, soprattutto, nei supermercati e centri commerciali, mi “ammazza”): ho fatto ricorso a diversi pneumologi e soltanto ora sto leggermente migliorando (ma quest’estate è stata un inferno: dal 21 giugno a settembre mi hanno bombardato con ben 3 antibiotici, ed un cortisonico, diversi: se avessi letto prima questo post non li avrei presi . Ma forse avrebbero dovuto leggerlo anche medici e pneumologi che me li hanno prescritti :-( e che troppo spesso ricorrono a queste risoluzioni).
In effetti le muffe sono dappertutto (in bagno abbiamo la colonna dell’acqua di scarico che, malgrado lavori già effettuati, ci porta umidità ed infiltrazioni ed in camera da letto, malgrado l’installazione di pannelli isolanti con polistirolo dietro l’armadio, percepisco nuovamente dallo stesso
umidità ed un leggero odore di muffa. Probabilmente il tutto dipende da problemi alla cortina del palazzo e… confido in lavori di prossima esecuzione perchè cambiare stanza è purtroppo problematico.
La domanda che mi pongo da qualche minuto è “perchè i medici (tutti i medici cui mi sono rivolto) non hanno mai parlato con la tua chiarezza?”
Grazie ancora e …farò tesoro dei tuoi consigli :-D
Jacopo
il post è stato illuminante e mi ha aiutato a mettere ordine fra tante idee che avevo in testa, confermandomi uno stile di vita che mi aiuta ad evitare. Un piccolo consiglio se posso: invece di usare candeggina, che è dannosa per l’ambiente e per la nostra salute, si può usare acqua ossigenata a 130 volumi (la si trova nei brico) che non ha impatto ambientale e che non è pericolosa per noi. Ti confermo per esperienza diretta che funziona altrettanto bene.
Grazie per questo post così importante
ooooh Sabine!!!!
ohhhh!!!
grazie grazie grazie come sempre grazie.
tutto quello che dici è meraviglioso. la foto poi è spettacolare.
e sì, io vivo in una casa dove la muffa si forma che è un piacere. avevo addirittura richiesto una riduzione dell’affitto ma nisba. la padrona di casa mi ha portato della vernice da dare sui muri e mi arrangio con quella e con la candeggina appunto. il grosso l’ho eliminato. ma non arrivo in un angolino bastardo e chissà dietro i mobili di cucina cosa c’è … a me quella storia lì delle spore che arrivano di notte nei miei bronchi e in quelli di mio figlio inquieta non poco.
vedrò di correre ai ripari!
a presto e grazie ancora!
caro Jacopo, grazie della testimonianza; tipica!!
Importante è comprendere… poi organizzare una strategia personale per rinforzare le vie respiratorie. Se senti l’odore di muffa vuol dire che c’ è !!!
Ho avuto un problema del genere a casa; condensa fra un muro vecchio e uno nuovo (intercapedine credo si chiami)… un disastro! le muffe erano ovunque, perfino sotto il pavimento di legno (sotto c’era sughero; una volta bagnato faceva da tappeto di allevamento!)
Conviene risanare veramente bene. Cerca magari qualche esperto di bio-architettura.
Perchè i medici non conoscono questo problema francamente me lo chiedo anch’ io. Il problema è veramente diffusissimo.
Cari saluti alla bella Roma :-)
buona sera Lo, l’idea del acqua ossigenata 130 vol è geniale. GRAZIE !… ne farò tesoro sicuramente.
Ho visto il tuo blog molto simpatico; nelle ricette ho visto che scrivi sempre solo la voce “sale”… meglio scrivere “sale marino integrale”… ehhhm; è la mia fissa personale… (e cosi ti ho dato un piccolo contributo anch’ io :-))
ciaooo Singlemama; cerca di risanare!
Purtroppo dietro i mobili possono crescere in maniera indisturbato :-(
hai letto cosa dice anche @Lo; acqua ossigenata 130 volumi. Ti consiglierei l’apparecchio che ho nominato nel post (per esempio modello A1); io lo amo, serve veramente ad abbattere la carica delle spore durante la notte.
:-))
Grazie davvero tutto chiaro, a parte chi è il fantasmino grigio che le sta rubando il Suo tempo prezioso?
Grazie Elisa…
Elisa, donna curiosa vero?… il fantasmino temo sia il mio “coordinatore personale” che è perennemente in lotta con se stesso…
Ma in fondo si può solo migliorare ;-)
l’apparecchio sono andata a vederlo subito dopo che ho letto il post. non mi lascia cliccare sulla mia città, per cui dubito ci siano punti vendita qui vicino. dovrò riguardare l’elenco ogni volta che mi sposto per l’italia finché non ne trovo uno.
ma sì, voglio risanare eccome!!!
ciaoooo ♥
grazie grazie mille! Ecco cos’è, è l’umidità la causa di quel po’ di tosse fastidiosa che quest’anno non mi abbandona, e guardacaso quest’anno è il primo (da quando me l’hai consigliata per il figlio) che non accendo la macchinetta della propoli… grave dimenticanza, evidentemente. Grazie Lo per l’idea delll’acqua ossigenata 130 volumi. Che bella la foto, che bella l’idea che contiene…
Grazie, preziosa come sempre! Ma sai che una amica di su, sull´Ostsee, mi ha appena detto che il suo bimbo (6 anni) ha l´asma (e lei pure, e ha iniziato ad avere problemi dopo il suo trasferimento lí). L´appartamento dove vivevano era pieno di muffa, causata da un restauro poco intelligente: finestre vecchie di legno sostituite con modello nuovissimo in plastica (o quella roba lí che non so come si chiama…plexiglas?). Conseguente condensa perenne. Se poi ci metti anche le quintalate di piante sui davanzali e la moquette…Noi abitavamo nello stesso palazzo, ma nel nostro appartamento, esattamente sotto al suo, non c´era traccia di muffa. L´esperto che abbiamo consultato ci ha detto che i precedenti inquilini avevano messo in pratica delle “buone prassi”: tutti i giorni aprire TUTTE le finestre (11!) per almeno dieci minuti, niente piante sui davanzali e poche anche in casa. E uscire, che l´”uomo non é fatto per star dentro” (!). Io asciugavo quotidianamente i davanzali, ma poi stendevo gli strofinacci in bagno (che scema, poi l´acqua evaporava ed ero daccapo ;-)). Indispensabile un deumidificatore, e divieto assoluto condominiale di stendere i panni ad asciugare in casa. Che incubo…non mi sembra vero di vivere nel posto piú secco che conosco, ora!!! Comunque, concordo con la tristezza nemica dei polmoni. E anche col fatto che non guasta pure una controllatina alla posizione della luna, quando si cambiano gli infissi o si restaura (o anche piccole cose, tipo non arieggiare troppo, stendere i panni, cambiare lenzuola e arieggiare i materassi nei giorni in cui la luna si trova nei segni d´acqua). È semplicissimo, basta un calendario lunare. Grazie ancora!
Che dire…? Davanti ad ogni cosa che “scrivi” (nel caso del blog), Sabine, si rimane letteralmente a bocca aperta… Mi avevi già spiegato l’argomento numerose volte, fa già parte di me, ma ogni volta è come un racconto nuovo, avvincente, e sorprendente… D’istinto stavolta ho girato il post all’idraulico di fiducia…, sicura che apprezzerà, e farà tesoro dell’articolo…
Questo post dovrebbero leggerlo tutti coloro che hanno sghignazzato (!!!) quando riferivo con passione e preoccupazione che l’umidità e le muffe di casa non giovano alla salute; mi rispondevano: “Che esagerata! adesso anche l’umidità di casa fa male! Ma vivi serena!” La cosa buffa è… che io sono serena, ovvero più so, più conosco, meno ansie ho, ed è una gioia trasmettere a mio marito e ai miei figli questa mia consapevolezza, che matura di giorno in giorno (grazie a Te, Sabine!). In realtà sento forte il dovere da alcuni anni di trasmettere a più persone possibili una gestione più sensata della propria vita… E ogni mattina svegliarmi curiosa domandandomi: “Chissà oggi cosa succederà, cosa imparerò!?”
Abbracci a Tutti!
Silvia N.
grazie Sabine…lo farò sicuramente…anche perchè uso solo sale marino integrale, ma non avevo mai pensato a specificarlo…grazie ancora :)
ciao Rossella, ehhh capita di dimenticare le piccole cose importanti…
La similitudine fra l’ albero bronchiale e i nostri amici alberi è uno di tanti segreti in attesa di essere scoperti dai nostri sensi superiori :-)
Guten Abend cara Claudia; grazie per la dettagliata testimonianza e gli utili consigli per evitare il peggio!… è vero spesso sono le finestre nuove *super sigillanti* che fanno partire queste battaglie difficili contro le muffe.
Ma per voi ormai è storia!!! :-))
ehhh Silvia; la vita è una giungla e c’è un sacco di cose da imparare ed ammirare :-))
vorrei aggiungere a tutte queste interessanti considerazioni, che forse proprio per l’istintivo bisogno di allontanare l’umidità, trovo molto insalubre avere il bagno in camera da letto, o tenervi lo stendino con i pagni bagnati.
Ciao Sabine
noi ci conosciamo già da qualche tempo , non so se ti ricordi, frequento Izn ormai dall’inizio sia virtualmente che fisicamente.
ti ho letto sempre e ti apprezzo per quello che sai e che fai.
Ma veniamo al punto ho letto molto attentamente (su consiglio di Sonia) l’articolo
delle muffe..
moolto interessante , ..e ti volevo chiedere anche come trattarle , ho letto della candeggina , ma poi dicono che ritornano..volevo se è possibile qualche consiglio in più.
Mio figlio e mia nuora mi hanno regalata questi 2 bimbi meraviogliosi
Ettore 13 mesi Viola a luglio 4 anni .
da qualche tempo ci siamo accorti che nell’angolo in alto della stanza da letto
a ridosso del soffitto (che è poi il sotto del terrazzo di copertura di tutto il palazzo) si è formata una bella chiazza di muffa…con Ettore che dorme proprio in quella stanza che sta sempre male , da quando è andato all’asilo ad ottobre , orecchio, naso colante febbre, ecc … catarro alto dice il medico …ma
non riesce a rimettersi…ecco che parlando con Izn ..le muffe .
Volevamo fare un intervento radicale con il pittore e verificare anche lo stato del terrazzo di copertura, che non ci siano infiltrazioni , anche perchè l’esposizione è ottima è un ancolo sempre assolato ed essendo la casa più alta ha il sole dalle 14 fino alla sera.
Questa cosa della muffa è successa non da molto ..mi sorge il dubbio che è stato dopo qualche mese aver installato finestre di alluminio, prima c’erano di legno , bellissime, ma con una manutenzione frequente e molto dispendiosa.. ormai dopo 40 anni abbiamo deciso cosi.
Sarà la condenza?
se mi leggi e mi puoi dare qualche consiglio …
complimenti per il tuo sapere
ottima osservazione cara FrancescaV… grazie :-)
ma certo che mi ricordo cara Cleofe; assidua frequentatrice di izn e del pastonudo!
A casa vostra è successo una situazione classica; cambio degli infissi. Le finestre di legno lasciano un minimo di circolazione d’aria e non si crea condensa. Le finestre di alluminio chiudono perfettamente, l’ umidità precipita… e le muffe trovano il loro abitat. Risanare la situazione del terrazzo mi pare una buona idea. Ma togliere le muffe definitivamente sarà difficile. Molti trattamenti sono tossici (per le muffe e per noi)… quindi è meglio risanare con mezzi casalinghi: nei commenti a questo post scrive @Lo un’ interessantissimo consiglio: acqua ossigenata 130 volumi.
Poi vi consiglierei veramente il diffusore di Propoli; abbatte le spore nell’aria e attiva l’ immunità delle vie respiratorie.
:-)
Buongiorno Dottoressa, che bello trovare il suo sito!
Sono una sua ex allieva del master di Roma e a volte trovavo qua e là i suoi interessanti articoli, ora che c’è questo spazio tutto suo, sarà tra i miei preferiti.
Grazie per tutti i suoi suggerimenti e buon lavoro!
:-)
Cara Sabine, ma che fortuna incontrarti sulla mia strada più di 6 anni fa. Ho fatto scuola con Matilde di tutti i tuoi “segreti” e ora col più piccolo vivo di rendita! Il diffusore di propoli è in casa nostra da 6 anni è stato un grande investimento. In inverno gira le varie camere da letto a seconda delle necessità anche di noi adulti! Ieri sera dopo un pomeriggio sulla neve col risultato di bagnati dalla testa ai piedi, bagno caldo con sale marino integrale. COME NUOVI!
@ cleofe nella mia casa precedenti sostituii gli infissi e da allora comparve l’umidità. L’installatore mi risolse il problme creando un foro nel cassonetto delle tapparelle in modo da creare ricircolo. Se le finestre sigillano troppo l’umidità di casa (cucina, vapori bagno, panni stesi) si aggrappa alle pareti.
che bello@Mariateresa; ben arrivata qui. Mi piacerebbe tornare a Roma ogni tanto.
Spero che tutto va per il meglio! :-)
salve@pelomary… ben arrivata anche qui! Grazie per la testimonianza (cosi mi piacciono le mamme…) e l’ ottimo consiglio anti-muffa!… semplice, low-cost ed efficace. :-)
Apprezzo come scrivi, torno sicuramente a leggere ancora nuovi post
bellissimo e chiarissimo questo post! io vorrei segnalarvi questo sito http://www.gioel.com …il loro sistema di depurazione dell’aria è fenomenale… non abbatte ma toglie tutte le micropolveri, le muffe, i batteri, gli allergeni….io sono loro cliente da anni e non farei più senza! in bocca al lupo e vi auguro tanta aria pulita nelle vs. case!
Ciao Sabine,
Dio santo come è bellissimo leggere questo articolo e condividere le opinione. Grazie mille!
A casa mia il problema con la tosse è con mia figlia piccola e mio marito.
Camila dorme in una stanza nel ultimo pavimento, dove il soffitto è in legno (ultimo piano). Io sono abituata anche nel inverno di lasciare aperte le finestre e invitare il sole entrare.
Pero Io sono molto molto curiosa e osservatore, non lo so perché pero non me piace questo tipo di soffitto.
Quando faccio la pulizia, rimuovo tutto e la camera è proprio un disordine. No ho mai trovato la muffa pero tuttavia credo che la mescola dei freddo, inverno, legno e il riscaldamento è una bomba! BUUMMM
Come una persona curiosa e testa dura volevo chiedere per piacere informazione del “apparato per propolis”…non ho trovato aprire il link. Come funziona e dove posso trovarlo?
Vi ringrazio la aiuta e la opportunità di conoscerti.
Saluti
Daniella
Carissima Danielle,come mi piace questa definizione “persona curiosa e testa dura”! Geniale… cosi deve essere una mamma. In effetti il link evidentemente è cambiato…ecco quello aggiornato; http://www.kontak.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=38&Itemid=29
Di solto consiglio il modello A1, lo usiamo anche noi in famiglia da tantissimi anni.
Se quel soffitto avesse la muffa si dovrebbe “sentire” mettendoci il naso vicino! Ma attenzione non arrampicarsi da sola(!) sulla scala….
Buona curiosità allora ;-)
Buongiorno Sabine,
sono arrivata su questo sito tramite un’amica, e quando ho letto questo articolo, non ho potuto fare a meno di scriverle!
questa estate abbiamo passato alcuni mesi in una casa in montagna dove la muffa la faceva da padrona: stanze completamente invase. Era la prima volta che succedeva dopo 20 anni, ma l’anno prossimo cambieremo casa.
Mia mamma è stata malissimo, e l’unico sollievo lo aveva prendendo antistaminici (è andata avanti per più di un mese)
Al ritorno abbiamo fatto prove allergiche, e infatti è risultata estremamente allergica all’aspergillus.
a distanza di mesi mia mamma ha un mal di testa dietro agli occhi che non ha sollievo ne con antinfiammatori, ne paracetamolo
le bruciano anche molto gli occhi, e anche il naso e il viso
abbiamo fatto numerose visite, e siamo in attesa di risonanza per vedere se c’è una sinusite dei seni frontali (non ha scolo)
il mio dubbio è: è possibile che queste spore si siano posizionate nei seni frontali e stiano dando fastidio?
La ringrazio molto per l’aiuto, è difficile trovare qualcuno che abbia approfondito un po’ questo tema!
un caro saluto
Silvia
Buonasera Silvia,
grazie di questa testimonianza.
Secondo la mia esperienza è possibile che le spore abbiano innescato l’infiammazione nei seni frontali. L’infiammazione è la naturale reazione del sistema immunitario verso gli “invasori”… ma se non scola (=auto-pulizia) sarà difficilile guarire da solo.
Mi raccomando di fare presente al medico curante dell’esposizione massiccia alla muffa, perchè una eventuale terapia antibiotica (antibatterica) rischia di peggiorare il quadro, visto il suo racconto.
Grazie mille Sabine per la risposta velocissima.
Raccogliamo gli ultimi esami e poi magari passiamo a trovarla per una visita, così facciamo il quadro completo..
grazie ancora e buona giornata!
Silvia
Nello spazzolare delle salsicce stagionate ricoperte di muffa, ho inalato per circa un’ora e mezza la polvere (muffa). Vado incontro a qualche rischio per la salute?
Grazie
salve Mauro, se ha un buon sistema immunitario e in assenza di sintomi direi proprio di no.
Buongiorno, stavo riflettendo e riguardando tutti i suoi bellissimi articoli, pieni di spunti e consigli utili per grandi e piccini.
proprio perchè ho una bimba di 16 mesi vorrei cercare e trovare il modo di aiutarla per diventare grande, e forte senza dover ricorrere a medicinali come antibiotici ….cortisone…ecc…ecc..
dopo averla allattata al seno per un anno ( la scelta di non prendere piu il seno è stata sua) uno svezzamento il piu naturale possibile, ci ritroviamo ad oggi a doverle dare di nuovo cortisone per colpa di una bronchiolite scoppiata qualche gg fa.
Premetto che questo Ottobre/Novembre ha avuto una bruttissima tosse/raffreddore che è stata da prima confusa, poi dopo esami del sangue negativi , con una possibile pertosse…e da li è iniziato il calvario…..da Ottobre fino ad oggi…..due bronchioliti…un otite e forti raffreddori, con tanto di febbre annessa .
la febbre è quella che meno mi preoccupa perchè so bene come affrontarla, grazie soprattutto ai suoi articoli…ma mi chiedo come posso fare a sostenere la mia bimba contro continue ricadute di catarro nei bronchi…otiti.,.ecc…ecc…
incuriosita poi un mesetto fa circa ho comprato il diffusore di propoli che spero ci aiuti a rafforzarla…..
se qualcuno riesce ad aiutarmi , gliene sarei davvero grata