Quest’anno picchia davvero il Sole, fonte di vita, e, ahimè, a volte anche di sofferenze. “Questione di dosaggio giusto” direbbe ancora il grande Paracelso.
Oggi vi presento un “mini-bagaglio-consapevole” per le ferie, giusto per non farvi arrugginire i circuiti cerebrali. Preparatevi allora lo zainetto… ehm, intendevo il computer e i fratelli elettronici vari…, e cercatevi un posticino comodo, magari a piedi nudi sul prato.
1)
mentre volevo scrivere tutt’altro ho partorito una piccola “fabula estiva” ironica (già pubblicata su AsSIS). La troverete in fondo a questo post!
2)
ho ripescato in rete la registrazione di una mia conferenza tenuta in Romagna presso la bellissima scuolina Pieve Cesato (Zebragialla) nel mese di aprile 2014. L’audio non è perfetto, ogni tanto udirete qualche strillo, ma durano poco. Il tema è: la scuola, quella per bambini e quella della… vita!
3)
avete caldo?,… Pure io!
Eccovi allora qualche piccolo consiglio:
a) muovetevi con intelligenza: eseguite i lavori fisici importanti solo al mattino presto-presto (h 5-6)…e/o verso sera, ovviamente se siete felici “proprietari” di tempi auto-gestiti… ma a volte basta semplicemente spegnere la Tv per regalarsi un paio di ore personali.
Nelle ore centrali conviene applicare il “metodo lumaca”, ovvero fare tutto più lentamente e alzare spesso le gambe. Utile è immergere i piedi ogni tanto per circa 10 minuti in una bacinella con acqua a temperatura ambiente e con circa 3-4 manciate di sale integrale (soluzione ipertonica) e qualche foglia di Salvia fresca: aiuta a scaricare i nervi tesi e vi sgonfia le caviglie congestionate. Da ri-utilizzare più volte al dì.
b) evitare i cibi a base di grano: biscotti, pasta, tagliatelle & Co. Bandire anche gli affettati e i formaggi.
Se vi piacciono i gusti saporiti, è utilissimo condire con sale marino integrale, o capperi, olive, acciughe, spezie, limone (il succo, oppure la buccia grattugiata)
c) è la stagione delle frutta, ora ne trovate di tutti i tipi, e non scordatevi i fantastici frutti piccoli. Gustatela anche appena cotta e poi consumatela a temperatura ambiente. Qui tanti consigli utili sull’argomento, raccolti dalla bravissima Caudia Dallabona.
d) il cereale ideale rimane il riso, meglio se integrale o semi-integrale. Vi aiuta a evitare l’ antipaticissima ritenzione idrica. Le ricette salate le conoscete direi…, ecco allora una ricettina dolce per i più golosi qui.
e) le bibite adatte le trovate un po’ ovunque in rete: la base migliore è sempre acqua+limone+succo d’acero o miele o malti di cereali o sciroppo di sambuco, per esempio, ma ci sono infinite ricette interessantissime.
Guardate per esempio qui una storica ricetta di Izn del Pastonudo.
f) alcuni giorni fa ho conosciuto una donna fantastica: si chiama Isabel..., è biologa, archeo-botanica… e altre mille cose con e senza titoli accademici, ha davvero un curriculum vitae arcobaleno incredibile. E gestisce un bellissimo sito, da sbirciare assolutamente.
Cliccate qui… troverete anche tante ricette meravigliose.
Presto scriverà un post per il mio blog: il tema?… ehhh!!… vedrete, vedrete!
Ed eccovi la mia piccola “FABULA“
E’ la storia di un elefantino-bambino… che è sempre malato.
Ma che caldo!… Vaneggia-Menti fra scienza e coscienza
Seduta al sole si presenta alla mia mente un bellissimo elefantino.
E’ nato in una clinica privata per elefantini. Ora è felice sulle sue zampettine barcollanti, nella sua casa pulita pulita, succhiando una super miscela doc per elefantini (di ultima generazione: latte di origine umana). Ha già fatto la sua prima visita specialistica: è ancora un po’ piccino, per questo prende 3000 cc di vitamin-mix-3-plus (con tutte le vitamine esistenti sulla terra, dalla A alla Z, tripla dose fisiologica: per questo la formula si chiama 3-plus).
La mamma lo ha nutrito con il suo colostro (e un po’ di riserva è ancora nel freezer), importantissimo, si sa…, ma ora è stanca. La gravidanza è stata faticosa, doveva riposarsi troppo spesso (e guai per una libera professionista!). Ma per fortuna gode di un’ assicurazione privata con tanti vantaggi, tra l’altro con sconti al supermercato per l’estratto di carota, il liofilizzato di bamboo, le caramelle arricchite con le famose “vitamine-elf” (“elf” sta per elefant)…, e due visite pre-preventive-extra all’anno.
Tra poco farà le punturine per stimolare in maniera mirata il sistema immunitario (vive in una casa troppo pulita, come fa a immunizzarsi altrimenti!?), usa giochi didattici di plastica collaudati (quelli senza spigoli, per non farsi male!), belli colorati (allegria!)… e, pensate, sa usare già l’iPad della mamma!
Tutte le mattine inizia con il super biberon di crescita, ricco di minerali doc (documentati statisticamente)… e per sicurezza anche tutte le sere. Sta più buonino se la sua Dada (specialista, diplomata) gli mette il solito filmino-cartone–per elefantini, mentre ingurgita il dolce liquido bianco. Solo cartoni animati istruttivi, però, dai contenuti controllati e proposti dagli esperti della elf-comunicazione.
La sua mamma c’è tutte le sere…, al mattino esce prestissimo (deve fare tanta strada poverina), ma per fortuna ha trovato la Dada-doc, che le costa quasi metà del suo stipendio, ma quanto non ci si sacrifica per i propri figlioli?
Durante il giorno va lavorare in televisione. Non che lei sia chissà chi!… E’ una free-lance, e aspetta con dedizione il suo grande momento di gloria!
Quando il piccolo ha la tosse (gli veniva fin da piccolissimo, forse per via dell’aria condizionata in sala parto? Comunque soffre la corrente, poverino!) preferisce somministrargli una copertura preventiva… altrimenti da malattia virale diventerebbe batterica…, e sono poi guai davvero! “Mi raccomando che non esca di casa”, ha detto la gentile assistente del dottore.
Meglio guardare la mamma in Tv (fa la velina in 5° fila ultimamente…) la Tv prepara alla vita vera, insegna, fa ridere da matti!…
Quando il moccolo sarà sparito del tutto, potrà anche fare un giretto in cortile o sul prato del condominio, per respirare un po’ di aria vera…, ma guai se a piedi nudi, meglio con un paio di scarpette su misura… Se dovesse starnutire, però,… rientrare subito in casa: è probabile che sia un tipo allergico!
Anche le primavere non sono più quelle di una volta…
Ultimamente ha avuto pure la cagarella (ci mancava anche questa!)… Forse per colpa della cura preventiva-anti-batterica.
Mi raccomando, sono germi terribili quelli della cagarella…. la prossima volta lo vacciniamo all’inizio della brutta stagione!…così non gli verrà più!
Poi, ha anche una strana febbricola, inizia sempre verso le ore 17!
Così il dottore di fiducia consiglia di andare nella clinica di fiducia: quanti esami!… E quanti asterischi!… Almeno fossero stelle dei Re Magi…
Nulla da nascondere: probabilmente ha un morbo auto-immune…. Come del resto la sua mamma, anche lei soffre occasionalmente di asma, poi anche di un pre-diabete genetico, ma certamente è sotto controllo (ultimamente i geni sono proprio pazzi!).
Ma della bis-nonna materna si racconta che sia morta naturalmente a 110 anni, pace alla sua grande anima elefantesca! I suoi ultimi 20 anni di vita aveva guidato un felice branco di 33 elefanti… Nessuno fiutava l’acqua e i pericoli (i soliti cacciatori) come lei, era davvero una gran femmina quella nonna, un po’ strana forse, selvaggia,… Poi lei era nata dritta, stava a piedi nudi, direttamente in natura, e la sua mamma (quindi la tris-nonna del nostro elefantino) era la più bella e la più forte di tutta l’Africa.
Alla bis-nonna in un brutto giorno (le stelle non erano in accordo) alcuni ricercatori stranieri rubarono la sua seconda figliola (la nonna del nostro elefantino) e per la disperazione non toccò cibo per quasi un mese. Poi, si sa, la vita chiede il cuore e ha bisogno che tutti collaborino,… quindi si fece coraggio, e divenne saggia.
La nonna del nostro elefantino era quindi fra le prime elefantesse moderne che vivevano quasi come gli umani. Lei ebbe una figlia unica; e andò a lavorare… Solo nei suoi ultimi giorni andò un po’ giù di testa: cantava in una strana lingua, arcaica,… forse ante-africana.
Il nostro elefantino è proprio sfortunato, così piccolo e già segnato da un morbo auto-immune… povero! Meglio seguirlo a maglia stretta: controlli, vitamine, vaccini contro la febbriciattola, la corrente e la diarrea-elf-ceppo11h2… E quando da grande avrà una sua compagna, sarà per fortuna tutto guidato, verificato, collaudato: da poco hanno fondato per fortuna un’agenzia internazionale che fa studi statistici e controlli incrociati per vedere la compatibilità dei geni!… Così un domani non avremo più questi brutti morbi di geni impazziti, o per lo meno solo qualcuno, ma quelli saranno poi davvero infelici… in un mondo di elefanti senza malattie!
Grazie al progresso anche i brutti virus faranno finalmente parte della sola memoria! Li avremo eliminati tutti…. Anche quelli nel mare!
Pensate: il Mare è la mamma della vita ed è pieeeeeno di virus… Guai quindi a tuffarsi senza pre-prevenzione. Che schifo! Ma chi ha inventato (creato!) una cosa del genere!? La Culla della Vita, il Liquido Amniotico dell’Evoluzione è stra-pieno di virus, quasi tutti senza nome (la più grande biomassa marina): un bicchierone contiene più virus che esseri umani sulla terra.
Orrore puro, micro-alieni, bio-mostri, spazziamoli via…, passatemi un anti-virale-anti-vita-pre-pre-preventivo.
Fa proprio caldo oggi!
Ci sono cose che sono così serie che puoi solo farci una battuta sopra.
(Werner Heisenberg)
Se si riuscisse a dare a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico avremmo trovato la strada per la salute.
(Ippocrate)
Il medico è come il tetto che garantisce dalla pioggia, ma non dal fulmine (Saggezza cinese)
Lo scienziato non è una persona che dà le risposte giuste, è una persona che pone le domande giuste. (Claude Levi Strauss)
Credo fermamente nella condivisione delle conoscenze… guidate dal cuore e dal buon senso.
Qualche spunto sui germi nel corpo umano, scoperte sull’acqua di mare: qui, qui, qui
Sì, meglio riderci su…
Abbiamo e diamo fiducia cieca a ‘un sistema’(sanitario) che ha del ridicolo…
Siamo pieni di paure. Siamo cioè carenti di amore e di fede nella vita… Abbiamo perso il contatto con noi stessi, con Madre Natura, col buon senso e col cuore…
Ma a forza di seminare come fa con costanza e passione la dr.ssa Sabine Eck, qualche germoglio sano e forte prima o poi, e in qua e in là, sboccerà!!!!